Sabet 26 November 2016
E’ la domanda che ci siamo posti forse un po’ tutti noi sabato scorso, all’uscita dal Circolo Filologico Milanese: «ho assistito ad una presentazione di un libro o ad uno spettacolo teatrale ispirato ad un libro?» La risposta sta nella cronaca del pomeriggio, narrato della nostra Giuditta, questa volta… in duplice veste.
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Al Circolo Filologico Milanese, come consuetudine da alcuni anni, si è tenuta la presentazione del libro scritto dai “ragazzi”, così li ama chiamare la Paola Cavanna, la loro insegnante di milanese.
Il benvenuto da parte della Elena Lanterio della Casa Editrice Meravigli e della responsabile della Scuola di Milanese del filologico, la signora Mariella Pelizzeris hanno dato inizio alla presentazione de “Naviglio galeotto”.
Quest’anno è stato come tema conduttore, Cupido... annessi e connessi. Sulle mille combinazioni di questo “birbante putto” è capace di far nascere, si sono concentrati e impegnati degli scrittori, che hanno lavorato sulle vicende amorose di svariati personaggi importanti e non, famosi o sconosciuti. Grande è stato anche il lavoro per gli insegnanti, Paola Cavanna e Edoardo Bossi la correzione delle le opere in primis.
Vicende lecite, illecite, amori nascosti e amori proibiti, misteri e tutto ciò che un angioletto a volte un po’ dispettoso è capace di far accadere.
In una Sala Colonne gremita di pubblico, sono intervenuti anche importanti personalità del mondo culturale e letterario dialettale meneghino, come Simonetta Caprotti, figlia del compianto Giorgio, medico giornalista, il dottor Pier Luigi Amietta, espero di milanese e l’eclettico Roberto Marelli, per citarne alcuni.
Un momento di particolare orgoglio per gli organizzatori della presentazione, il Circolo Filologico e il pubblico presente, è stato quando Mariella Pelizzeris, inaspettatamente si è “impossessata” del microfono e ha attirato la nostra attenzione facendoci notare l’entrata in sala del dottor Tullio Barbato, storco (ed unico) direttore della prima emittente dialettale milanese Radio Meneghina.
Aggiungendo un’informazione che probabilmente non tutti conoscevano, cioè… che il prossimo 7 Dicembre, al Teatro Dal Verme, verrà consegnata al dottor Barbato (n.d.r. al nostro Tullio Barbato) la Civica Benemerenza. (Per andare alla pagina del Comune dove le elenca, clicca qui). La massima riconoscenza che il Comune di Milano, tutti gli anni nel giorno di Sant’Ambrogio, riconosce ai Milanesi che si sono distinti e sono di esempio ed orgoglio per la Città.
Il pomeriggio è trascorso molto piacevolmente con l’alternarsi degli scrittori, che con non poca agitazione per quelli alle prime armi, hanno letto un piccolo assaggio del proprio brano, suscitando interesse e curiosità nell’attento pubblico presente, per come va a finire “la storia”. Finale che si trova nel libro già in vendita la stesso pomeriggio.
Come intercalare, sono state recitate tre poesie di Paola Cavanna, in coda ai racconti degli allievi dove i personaggi femminili erano gli stessi di quelli descritti nei suoi libri “Dòna de cent color” e “Stria in ciel”.
Anche il Roberto Marelli ha dato un assaggio dei contenuti e degli “interessanti” particolari della storia d’amore tra Antonietta Fagnani Arese e Ugo
Foscolo, nella Milano di inizio Ottocento, presenti nella appendice che ha scritto per questa pubblicazione.
Poi ha magistralmente letto “Tentazion” divertissement di Dino Gabiazzi preparando l’ambiente per il finale: alcune perle di sano umorismo e cabaret in dialetto milanese di alto livello e divertentissimo.
Tra un applauso e l’altro, tra una foto in posa ed una “rubata “ che puoi vedere a seguire il pomeriggio è giunto al temine.
Tutti i “ragazzi” contenti e finalmente rilassati, hanno salutato festosamente il pubblico con l’inno della scuola di milanese, dando appuntamento al prossimo anno.
elbor. Sabato al Circolo Filologico Milanese, in sala Colonne, c'era il documentarista, Marco Pascucci, già premiato cineasta col suo video "Il liberty" (presidente della Associazione Slow City il cui sito ti invito a visitare cliccando qui). Il Pascucci, presentatomi alcuni mesi fa del Marelli, è venuto con parte della sua attrezzatura ed ha filmato l'evento.
Due giorno fa, come speravo, il Pascucci di parola come sua abitudine, mi ha inviato il link del video che ha realizzato permettendomi di pubblicarlo.
Mettiti comodo, per goderti una ventina di minuti (di riprese professionali) dell'interessante intervento del Roberto Marelli.
Grazie ancora Marco, visto così è tutta un’altra cosa.
Clicca sull’immagine all'inizio del capitolo per vedere il video.
Fotoreportage
Primo… perché il sito sta iniziando a funzionare come vorrei/vorremmo. Infatti nel mese di Novembre i nuovi visitatori che hanno guardato almeno una pagina del sito, sono aumentati del 49% e i visitatori che sono tornati a rivederne qualcuna, sono stati il 50,8%.
Sotto riporto solo alcuni dei dati che Google Analytics, uno dei programmi che iscrivendoti, analizza il sito che gestisci/amministri fornisce, fornendo una serie di informazioni utili ad orientare la comunicazione. Tipo… una “AUDITEL” ma dei siti internet.
Secondo… perché tra i visitatori della pagina che stai leggendo, ce n’è uno che ha già lasciato un messaggio, (naturalmente per la privacy non ti dirò di chi si tratta, se no che le sue iniziali sono E. B.) ma avrebbe voluto lasciarne un altro per riportare il racconto di una sua amica, scritto in rima, relativamente alla giornata della presentazione. Il programma non gli l’ha permesso perché troppo lungo.
Ebbene… E. B. non si è perso d’animo, mi ha scritto una mail, riportando il fatto che ti ho raccontato or ora e trascrivendo il testo della sua amica Piera, quello che avrebbe voluto proporti.
Bravo Edoardo… ottimo lavoro.
Ops… m’è scappato il nome. Mi sono giocato ½ privacy.
Di seguito riporto il testo integrale della mail e il racconto in rima di Piera.
Buonasera Ivo, ho messo nel tuo sito, là dove si parla della presentazione del libro NAVIGLIO GALEOTTO, il commento che ti riporto qui sotto, ma non mi viene accettato perché troppo lungo. Vedi tu se puoi fare qualche cosa, altrimenti pazienza. Ciao
Una mia cara amica di nome Piera ha voluto partecipare con me alla manifestazione di sabato scorso e così ha voluto riassumere in rima l'avvenimento:
".....Che dir poi delle poesie …
a me sembrano magie
scritte in lingua meneghina
la più stretta e sopraffina.
Ma veniam ora all’invito
certamente assai gradito
ricevuto proprio ieri
e accettato volentieri.
Si trattava di un evento
a Milano, proprio in centro,
un incontro conclusivo
in un circolo esclusivo.
Filologico è il suo nome
ed è antico (antico, eccome!)
vi s’insegnan varie lingue
e per questo si distingue.
C’era la presentazione
con un poco d’emozione
di una bella antologia
di racconti e di poesia.
Un evento culturale
conclusione naturale
di quel corso in milanese
che risveglia molte attese.
Ogni allievo legge un brano
ma non va molto lontano
proprio per incuriosire
e invogliare a proseguire.
E’ l’amore l’argomento
con Cupido molto attento
ad aprir nei cuori un varco
con le frecce ed il suo arco.
Tante storie interessanti:
personaggi anche importanti
con amori ricambiati
o complessi e contrastati.
Quei racconti avvincenti
coinvolgono i presenti …
gli episodi sono veri
e gli applausi son sinceri!
26 novembre 2016 Piera