L'è rivada la conferma per...
Mercoldì 30 November 2016
Adess pòdi dittel e te capiree el perchè hoo spettaa a invià la comunicazion de l'aggiornament de November…
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È arrivata la conferma da parte del Comune di Milano, nello specifico del Municipio Sei, dall’Assessore alla Cultura, Ambiente e il Territorio, Sergio Meazzi, alla mia/nostra domanda di concessione per lo spazio espositivo, al piano terra (il più bello per me/noi) della EX-Fornace, in Alzaia Naviglio Pavese sedici.
Andiamo con calma e per gradi.
Io/noi (d’ora in poi noi) finalmente possiamo concludere l’organizzazione de “I MAI VIST”, la mostra di opere di mio padre, Elio Borgonovo, mai esposte in gallerie o manifestazioni artistiche. Questa iniziativa, si sta concretizzando con il valido supporto e la collaborazione della Accademia del Dialett Milanes, ed in particolare con l’impegno del nostro Gianfranco Gandini, la collaborazione della Paola Cavanna e della Bianca Mancuso, che noi tutti conosciamo, per citare solo tre persone.
Le altre valide collaborazioni le menzionerò nel proseguo dell’avanzamento dei lavori.
È un’iniziativa ambiziosa, ma che se riuscirà (e riuscirà!!!) come noi tutti tifiamo perché riesca, sarà di grande soddisfazione e piacere non solo per il gruppo organizzatore, ma anche per la comunità meneghina. Eco i punti sulla quale abbiamo scelto di far poggiare l’evento sono:
1 Inaugurare una mostra dei quadri di Elio Borgonovo mai esposti, e farlo il giorno 31 Gennaio 2017. Nella data della sua morte, nel terzo anniversario della scomparsa. Un ricordo che da seguito a quello voluto richiamare con la Retrospettiva del 2015 (inaugurata nella stessa data) ma allora al SEICENTRO di via Savona.
2 Caratterizzare inequivocabilmente la milanesità dell’evento. È stato scelto di farlo, scrivendo locandina, invito, dépliant e altre comunicazioni nell’ambito dell’esposizione, nella lingua milanese, ed in italiano. Questo al fine di comunicare la bellezza e la facilità di approccio al nostro dialetto, per chi non lo “domina” e per offrire un piacevole "orgoglio meneghino" a chi non necessita di alcuna traduzione.
3 Organizzare alcuni incontri meneghini, il cui titolo provvisorio, ma già molto gradito è “Te la cunti e te la canti”.
I primi due punti li verificherai già all'inaugurazione, del terzo, stiamo lavorando per organizzare dei pomeriggi (di sabato e domenica) dove sarà possibile approfondire e/o scoprire, l’utilizzo del dialetto milanese nella poesia come nelle tradizionali canzoni milanesi, nella prosa come nel cabaret, per esempio di alcune espressioni artistiche.
Naturalmente il programma dettagliato e le adesioni da parte di significativi personaggi della cultura meneghina, ai quali è stato chiesto di intervenire, non è ancora definitivo, per i loro impegni personali e gli ovvi motivi di salute/età di ciascuno. Ma siamo già a buon punto. Sarà comunque disponibile (nel mitico formato PDF) qui sul sito, non appena definito il programma, anche l’invito e/o eventuale altra documentazione.
Qui sono solo io che parlo, gli altri sono persone serie e si dissocerebbero...
«Questa è la locandina e l’invito alla mostra, che non stavo più nella pelle per mostrarteli».
In seguito… ti metteremo al corrente di tutte le iniziative in programma.
Se vedom… in galleria. elbor
La locandina
Se hai un esercizio pubblico o conosci qualcuno che possa esporla in vetrina,
fammelo sapere che farò il possibile per fartene avere un paio di copie.
Tieni conto che essendo un evento, essendo
PATROCINATO dal Comune di Milano, NON necessita di bollo/tassa.
L'invito
Oltre al classico invito invito cartaceo, lo predisporremo anche in f.to PDF.
Dopo el Lunari 2017... che ci ferma più?