Per la prima volta ad Aprile ho usato il mezzo dello "strillo" su facebook. L'argomento principale del mese è stato la apertura dellaPermanente Virtuale, inaugurata, con un discreto numero di opere raccolte nei mesi successivi alla Retrospettiva di fine gennaio: ben trentotto immagini spedite da undici proprietari, ed anche dall’estero. Gli altri pezzi...
... trattati ad Aprile sono stati: “Una pagina facebook piena di ricordi”, consigliava di seguire il sito, Milano sparita e da ricordare, raccolta che ripropone foto e video della Milano scomparsa o in via di estinzione, commentati da molti innamorati della nostra Città. “In milanese, la vera canzone d'osteria si chiama... Nadir” è stato il primo servizio – una parola veramente grossa ed inappropriata – che ho fatto in esterno. Ma Nadir è un amico e si è prestato come cavia. L’esperienza l’ho ripetuta con “L'incontro con Ada Lauzi”, la brava poetessa milanese, disponibile e simpatica, che mi ha permesso di pubblicare una sua poesia e si è anche prestata a leggerla per farmela registrare. Da poetessa si trasformerà in seguito in poetessa-amica.
Sempre in Aprile, ho scritto una brevissima spiegazione, per motivare la scelta di adottare lo pseudonimo: el bor. "Per affeto... non per atteggiarmi"
“The Milanes’s Voice... l’hè a la Gesa Rossa” è stata l’evoluzione dell'esperienza di “video/reportage” fatta con Nadir. Il titolo mezzo in inglese e mezzo in milanese, trasmette lo spirito divertente della bella serata, che le immagini lo hanno documentato. E per ultima, ma non ultima, “A San Giorgio c'era la panerada”, un pezzo di “antropologia” della tradizione meneghina, tenutosi alla Antica Credenza di Sant Ambrogio, referenza questa, che ho custodito accuratamente e dalla quale ho tratto spunto in altre situazioni.
UN abbraccio elbor
Questa è la copertina del mese di Aprile 2015