Olio su tela
cm 57x37
opera del 1961 - firma: elbor
Proprietà: Sergio Augusto Salemi
Sergio scrive per noi:
Giorgio senatore
C'era una volta,
amico di sempre, lui giovane giornalista ha avuto il coraggio di andare contro corrente e contro gli ordini della politica del momento e far pubblicare u n'articolo che parlava dell'uccisione di mio padre. Io ero bambino, lui ventenne. Lui fa il giornalista e compera un periodico di politica, sul satirico, che conduce con successo, ci vediamo di rado, ma ci vediamo. Io procedo nella mia scalata al gadget umoristico con relative affermazioni. Mio cognato, allora giovane studente di legge, integra le sue entrate con un lavoro di "apprendista giornalista" presso di lui. Conoscevo le sorelle e quasi tutta la famiglia. Un giorno viene eletto senatore, mi congratulo con lui per telefono e, allestisco alcuni oggetti che producevo personalizzandoli contro i suoi nemici. Con essi vado per consegnarglieli. Lui non mi riceve .. non capisco il perché non c'erano motivi logici. Passa qualche tempo Ricevo una telefonata dal mio amico Borgonovo che, invitandomi ad una sua mostra di pittura ed a una cena, mi domanda se il giornalista che gli aveva chiesto un' intervista era a causa mia in quanto era il marito di Marinella, sorella di Giorgio. Borgonovo era politicamente di sinistra, io di destra, ma sempre grandi amici. Finita la cena informo Marinella sullo strano comportamento del fratello sperando in un chiarimento che non è mai avvenuto... A Roma, una sera, camminando con mio fratello lo abbiamo incrociato per strada, lui ci ha guardato e sicuramente riconosciuti ...
Misteri della vita!