Olio su tagliere di legno

cm 30x38

Proprietà: Sergio Augusto Salemi

 retro-tagliere

Tagliere in legno, che raffigura un… Grosso da 2 soldi e come recita il biglietto, che Sergio mi fa notare, essere scritto ed incollato sul retro da papà, 
(Riflettendo… la nazione “Italia” non esisteva ancora nel 1313, e… internet dice Enrico VII di Luxemburgo è stato sì imperatore, ma del Sacro Romano Impero. L’Internet, la Treccani di povert). Sorriso.

salemi-casa 

 

Sergio scrive per noi:

Favole o vita di me

C' era una volta,
gli attentati: piazza Fontana Milano ho la notizia  dell' attentato, mi precipito al comando dei vigili urbani dove lavora Elio Borgonovo, l'amico di sempre, vigile urbano, proveniente dai Vigili del Fuoco, che in tutta la vita non aveva mai elevato multe, faceva il disegnatore, lui in passato  realizzò il marchio della mia ditta.
Era sconvolto. Mi parlava senza quell'ironia o sfottò diquando ci incontravamo e discutevamo di politica: lui di sinistra ed io di destra. Diceva che al momento dello scoppio si è precipitato in piazza come molti. Era arrivata in quel momento anche la polizia, un commissario disceso dalla macchina disse: "questa è opera di anarchici". E' impossibile, ne conosco tanti, tutti sognatori balordi ma bravi ragazzi con nessuna preparazione organizzativa ed incapaci di atti di violenza collettiva, ne litigi. Le bombe .. solo contro il Re !.

 Giorgio senatore

C'era una volta,
amico di sempre, lui giovane giornalista ha avuto il coraggio di andare contro corrente e contro gli ordini della politica del momento e far pubblicare u n'articolo che parlava dell'uccisione di mio padre. Io ero bambino, lui ventenne. Lui fa il giornalista e compera un periodico di politica, sul satirico, che conduce con successo, ci vediamo di rado, ma ci vediamo. Io procedo nella mia scalata al gadget umoristico con relative affermazioni. Mio cognato, allora giovane studente di legge, integra le sue entrate con un lavoro di "apprendista giornalista" presso di lui. Conoscevo le sorelle e quasi tutta la famiglia. Un giorno viene eletto senatore, mi congratulo con lui per telefono e, allestisco  alcuni oggetti che producevo personalizzandoli contro i suoi nemici. Con essi vado per consegnarglieli. Lui non mi riceve .. non capisco il perché non c'erano motivi logici. Passa qualche tempo Ricevo una telefonata dal mio amico Borgonovo che, invitandomi ad una sua mostra di pittura ed a una cena, mi domanda se il giornalista che gli aveva chiesto un' intervista era  a causa mia in quanto era il marito di Marinella, sorella di Giorgio. Borgonovo era politicamente di sinistra, io di destra, ma sempre grandi amici. Finita la cena informo Marinella sullo strano comportamento del fratello sperando in un chiarimento che non è mai avvenuto... A Roma, una sera, camminando con mio fratello lo abbiamo incrociato per strada, lui ci ha guardato e sicuramente riconosciuti ...     

Misteri della vita!