Gennaio 2016
Domenica 31, ci siamo incontrati per festeggiare un anno di attività del sito, “di papà”.
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Purtroppo quest’anno l’anniversario è caduto di domenica, e questo ha impedito ad alcuni amici di essere presenti, perché precedentemente impegnati coi familiari.
Sono intervenuti, oltre a coloro che, ciascuno per le proprie attitudini, ha collaborato agli aggiornamenti del sito, anche alcuni amici ed accompagnatori che hanno reso il gruppo ancor più numeroso ed animato.
È stato bel pomeriggio, che non si è prolungato sino a sera inoltrata, solo per l’imminente inizio del derby della Madonnina. Per restare in tema.
Alle 17:30h, tra una fetta di salame e un bicchiere di vino hanno potuto fare conoscenza anche persone che si sono “lette” ed apprezzate vicendevolmente durante l’anno. Come ad esempio, è il caso della Piera Bottini ed il Maurizio.
In verità, qualche settimana prima, telefonicamente la Piera aveva già fatto a Maurizio i complimenti, per come ha documentato nella sua rubrica, gli scorci delle vie del quartiere dove ha vissuto quando era ragazzina. Ma, conoscendolo di persona, ha constatando che oltre ad esser bravo… ‘l ‘è anca on bell fioeu!
Io, che sono geloso della mia alunna preferita, direi…. più fotogenico che bello. Ma… de gustibus non est disputandum. Piera e Maurizio sono entrambe amici, e posso scherzare tranquillamente.
La poesia, al contrario di quello che accade nel sito, dove la fa da padrona, alla festa non è riuscita a “sopraffare” la voglia di cantare. Poi, la bravura, l’entusiasmo e la capacità di coinvolgere che hanno avuto la Paola Cavanna e la sua pupilla Marcella, che l’ha accompagnata alla chitarra e il Costante, estroverso avvocato coinvolto dal mio amico Maurizio2 (non quello della cartolina) hanno reso la serata una vera passerella canora, di ottimo livello.
Così il Mariet de la Baròna ha letto solo una sua poesia, che nel suo stile, allegro e spiritoso, ha raccolto applausi e sinceri consensi. Poi, anche il Mario ha dato il suo contributo al coro, e… col “frate Cappuccino” che “sentì quelle parole” e che… “sotto le lenziole”, siamo arrivato al… gioco.
Non ti dirò nulla della mia pessima esibizione canora con “El temporal” che dopo aver perso il ritmo e dimenticato le parole ripetutamente… ho desistito. Ma questo non telo dico per non infierire su me stesso, visto che poco dopo ne ho fatta un’altra, di figuraccia. (Ma è colpa de Max di 60).
Il Tullio, mi aveva avvertito: - guarda che fare i cruciverba in milanese non è cosa da tutti. Ed io me ne sono reso conto subito, ma per provare il programma che li genera, ho pensato di farne uno ad hoc, per la festa, ed usarlo come gioco, in attesa dei risotti preparati dal Marco, e come prova d’abilità.
Distribuiti i fogli, chiesto di compilarli con nome e cognome, ho dato il via alla “competizione”.
La testata del gioco e sotto gli incroci.
I pasticci son saltati fuori appena hanno iniziato a scrivere le prime risposte, negli spazi che il programma aveva generato, ma… su mia indicazione. È successo un disastro. Mi è sembrato di essere il Figaro del Barbiere di Siviglia, ma al negativo. Ivo… “qui manca una casella” Ivo… “qua ce n’è una di troppo” Ivo… “questo incrocio è sbagliato”, non c’era uno che non reclamava, e che non mi prendeva in giro, per come avevo preparato quel cruciverba col mio… “milanese maccheronico”.
Tutti, eccetto il Tullio, che silenzioso compilava il suo foglio, guardandomi di tanto in tanto con un sorriso sornióne, come a dire: te ‘l avevi dìi…
Certo, anch’io che vado a proporre il… “Cruciverba a la Milanesa” all’eccellenza della milanesità ed alle massime autorità in dialetto meneghino!!!
E per di più, senza sottoporlo a nessuno prima di generarlo, in quanto erano loro stessi erano i “concorrenti”.
Già, perché quella “competizione” l’avevo pensata per stabilire il vincitore della serata. Allora ho detto: -mi assumo la colpa di tutti gli errori, compilate solo ciò che è giusto, che ad estrazione eleggiamo il vincitore.
Piegati i fogli la Piera ha estratto. Così, il proprietario del foglio vincente, in ricordo del primo AnniverSìt ha ricevuto una china di papà.
Il vincitore è stato il Francesco Cordara, che felicissimo, non sapeva più come ringraziarmi e quali parole usare per manifestare il suo “orgoglio” per l’inaspettata fortuna.
La china in palio per il CRUCIVERBA a la Milanesa
Francesco Cordara, il vincitore (per l'estrazione, sia ben chiaro)
Marco, il proprietario della trattoria, Cà Pienza che tutti hanno elogiato per l’accoglienza e la familiarità che trasmette il locale appena si entra, è arrivato con due sue specialità di risotti: uno con la salsiccia e verza e l’altro al gorgonzola. Le conversazioni si sono attenuati per apprezzare le due delizie, che alcuni, essendo state proposte in contemporanea, sono stati costretti a servirsi un secondo piatto, (i successivi assaggi erano a self service) per stabilire quali dei due risotti meritasse maggiormente.
Altre due canzoni, di Jannacci, magistralmente interpretato dal Costante, e siamo arrivati al dolce: Calorico/Milanese: panettone tostato e fresco con crema di mascarpone, con o senza, spolverata di cacao. Uno spumantino per brindare e darsi appuntamento al prossimo AnniverSìt ci ha portati al momento dei saluti.
Per un problema tecnico/informatico, e l’incombenza dell’inizio del derby, non sono riuscito e non c’è stato più tempo di mostrare a loro (al fine di avere un riscontro immediato, ed evitarmi l’ennesima presa in giro in rete…) la versione “beta” del NUOVO Movie Sommario del sito.
Ora… ormai l’ho messo in rete… Spero che tu sia bonario e tenga presente che dopo i… 60 anni, si torna bambini e un poco infantili. Ma… così è la vita. Se vuoi vederlo... clicca sulla mini/foto qui sotto.
Altre due canzoni, di Jannacci, magistralmente interpretato dal Costante, e siamo arrivati al dolce: Calorico/Milanese: panettone tostato e fresco con crema di mascarpone, con o senza, spolverata di cacao. Uno spumantino per brindare e darsi appuntamento al prossimo AnniverSìt ci ha portati al momento dei saluti.
Per un problema tecnico/informatico, e l’incombenza dell’inizio del derby, non sono riuscito e non c’è stato più tempo di mostrare a loro (al fine di avere un riscontro immediato, ed evitarmi l’ennesima presa in giro in rete…) la versione “beta” del NUOVO Movie Sommario del sito.
Ora… ormai l’ho messo in rete… Spero che tu sia bonario e tenga presente che dopo i… 60anni, si torna bambini e un poco infantili. Ma… così è la vita.
Sono stato felice che abbiano partecipato in tanti, e voglio ringraziarli tutti con una sfilza di articoli determinativi davanti ai loro nomi, così come facciamo… num milanes: la Paola Cavanna, il Mario Menegoni, il Maurizio Colombini e la signora, la Paola Barsocchi, la Maria Teresa, il Francesco Cordara, la Mariella Pelizzeris e il marito, il Costante e la signora, il Maurizio il chitarrista, e la Marcella, la chitarrista che ha accompagnato la Cavanna, e il suo… “fida”, la Piera Bottini (miglior alunna di Informatica), il grande Tullio Barbato, che ha voluto esserci nonostante le difficoltà non solo logistiche, l’Antonio Lazzari, la Manuela, e il Marco. Ringrazio anche quelli che non sono potuti intervenire, perché so che dispiace a loro quanto a me, che non abbiano potuto esserci. Sarà per la prossima…
Per l’occasione, è stato imbottigliato un vino speciale… A seguire ti riporto etichetta e contro etichetta.
L'etichetta del vino presente in tavola
La contro etichetta del vino presente in tavola
Nettare de MILAN è frutto delle più accreditate
competenze culturali ed artistiche della nostra Città.
Solo quando la raffinatezza della poesia e della prosa Meneghina,
l’autorevolezza e la precisione storica della cultura Milanese,
la bellezza della rappresentazione figurativa della Milanesità,
si incontrano... nasce Nettare de MILAN.
L’eccellente alchimia di arti, regala all’intenditore,
un sapore schietto all’assaggio, intrigante al palato
ed indimenticabile al gustarlo.
Questo “grappolo” di selezionata Milanesità,
è l’essenza del cordiale spirito Meneghino, che ben si presta
in circostanze formali o confidenziali, in privato o in condivisione,
tra noi Milanesi, o con...
“quei di alter paes, che denter al coeur se senten Milanes".
Per l’acqua minerale invece… ha voluto pensarci direttamente il sindaco della nostra Città, tramite il servizio de “La casa dell’acqua”, incaricandomi di stampare dei cartellini da tavolo per comunicare l’iniziativa.
In ricordo della giornata, i partecipanti hanno ricevuto una cartolina commemorativa raffigurante un tipico quadro di papà, con l’inserimento, digitale, del monitor con la home page del suo sito.
Particolare che mi piace dirti e che mi ha commosso: Il Tullio Barbato, quando gli ho servito il risotto, mi ha detto: - Ivo, mi devi scusare, ma non c’è un poco di pane… sai a me il risotto piace solo se lo mangio col pane.
Gli ho sorriso, gli ho portato il cestino del pane, e Tullio te lo dico adesso… anche papà mangiava il risotto col pane. Nonostante la mamma gli dicesse che… Nani, non si fa!
Se vuoi vedere il breve video della serata, clicca sulla mini/foto qui sotto.
Ciao a tutti. elbor - Ivo
Ps. Ma… QUANTO HANNO FATTO INTER E MILAN?