Mes de Luj 2016  
La scelta di inserire nella copertina, un richiamo ed un eventuale commento a un evento accaduto nell’ambito del mese in corso, è nata per diminuire, l’omogeneità meneghina del sito e dare un punto di attualità alle notizie riportate.
Sapevo, che le probabilità che la notizia sarebbe stata bella erano poche, perciò mi sono prefisso di sceglierle con molto ottimismo.

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Ma credimi… sta diventando molto, molto difficile sopprimere i pensieri e i sentimenti “primordiali” sostituendoli col raziocinio e il buon senso. 

Per preparare le copertine del sito, durante tutto il mese, metto a parte foto, appunti e link a siti, che ritengo possano servirmi negli ultimi giorni, quando realizzo l’immagine con lo spazio… “ATTUALITÀ”.

Questo mese, il numero di cartelle di fatti/argomenti accaduti che meriterebbero spazio, sono davvero tanti e sono certo che se ti chiedessi di elencarli “tutti”, anche tu ne dimenticheresti più di uno. (il che fa riflettere). 
Alla fine ho deciso che le due stragi, nelle quali sono stati ammazzati (non sono deceduti) anche i nostri connazionali, sarebbero stati gli eventi sul quale avrei lavorato.
Precisazione. “Sono stati ammazzati” perché in entrambi i casi, non è che gli italiani si trovasssero nel luogo nel quale è avvenuta… una esplosione, nel quale hanno fatto irruzione dei terroristi e sparato all’impazzata, gli italiani ammazzati sono stati giustiziati dai killer a… sangue freddo.

Per realizzare l’immagine, non ho usato la fantasia o evocato difficili concetti; ho preso le foto degli sfortunati italiani delle stragi di Decca e Nizza, e le ho posizionate a destra della copertina. 
Poi, ho cercato le facce degli assassini, le ho messe dentro una freccia nera, che ho rivolto verso la nostra bandiera, così da lacerarla.  
Nonostante ciò,  la lavorazione ha richiesto qualche ora, durante la quale, ho guardato attentamente i visi dei nostri… normali, comuni connazionali italiani, “ordinari” come chiunque di noi, me compreso. Ho riflettuto che loro come te/me, hanno seguito i notiziari, hanno sofferto e si sono indignati per le stragi avvenute in Europa e avranno pensando (come te/me) che quella “ordinarietà” li avrebbe protetti da un possibile attentato.

Mi sono soffermato a riflettere anche sulle facce degli assassini, termine che li posizionerebbe ad un rango infimo della specie umana, se solo ne facessero parte, 
Anche loro hanno facce da arabi normali, comuni e ordinari, come quelle degli inquilini del terzo piano, quelle di coloro che troviamo al super o nella sala d’attesa dal medico. 

A guardare la foto dei quattro, sembrano un gruppetto di sfigati ragazzini foruncolosi, che andati in bianco per l’ennesima volta, si sono fatti fotografare con la faccia infilata nei buchi della sagoma per le foto ricordo, che sta a lato del calcinculo, dove sono rimasti tutto il pomeriggio per sbirciare, pruriginosamente, le gambe di qualche “infedele” prima di tornare a casa. E invece no… sono le facce che rimarranno di ricordo ai loro genitori.

E che dire dell’altro? Un volto dozzinale e insulso, dietro del quale c’era uno psicopatico, un violento con precedenti penali, un essere vile che picchiava la moglie e maltrattava la figlia, che beveva e si drogava, un infedele, che in preda alla follia ha messo in atto una strage, forse nella speranza di riscattarsi dalla sua squallida esistenza. 

Il prete della chiesa del mio quartiere, qui alla periferia sud di Milano (come probabilmente quello che è stato sgozzato in chiesa, a Rouen, un paesino a pochi chilometri a nord di Parigi), tutte le domeniche predica la  pace, la non violenza, la tolleranza e l’integrazione, anche dei “fratelli” musulmani. 

Io, sopprimendo i pensieri e i sentimenti “primordiali”, concordo con lui. 
Ma credo che… per integrarsi, debbano essere entrambe le parti a volerlo, credo che il rispetto delle regole della società di cui hai scelto di entrare a far parte, debbano essere il primario inderogabile atteggiamento di un individuo di una differente comunità, che vuole integrarsi (e non invadere/conquistare).

Penso che dissociarsi pubblicamente e collaborare con le forze di Polizia, per sventare una minaccia terroristica, (qualunque essa sia) sarebbe un concreto gesto che sancirebbe un’alleanza e darebbe alla comunità islamica la giusta considerazione che merita, favorendo il clima di scambio culturale, religioso ed… etnico.

Fintanto che ciò non accade, io come te, cerco di trovare giorno per giorno, la spiegazione a questa follia che sembra si stia impadronendo del mondo.

Baci Ivo

 Renzi al cellulare al funerale
con Merkel e Hollande.

Non perché Renzi necessiti della mia difesa, anche se in questo periodo è spesso preso di mira, ma perché un poco conosco Photoshop® e ho subito notato che era un fotomontaggio. 

Ho cercato in rete e guarda cosa ho trovato su Bufale.net

Magari poi qualcuno ci crede…

Baci Ivo 

 
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