Dicembre 2015
Quando scende la sciguera, ma quella vera, al Chiesa Rossa, vien di sera… No, non sono diventato un poeta, ma  la poesia ed il divertimento dello spettacolo che ho visto giovedì, ve li voglio raccontare e… raccomandare.

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Era una sera fredda e nebbiosa, Il buio era calato, e la nebbia aveva avvolto il quartiere già dalle 17:00 (ora sinistra di per se stesso).
Con i circa 20° erogati dal riscaldamento condominiale, la voglia di uscire dopo cena era meno di… zero.            

Ma Anna, un’amica che anch’essa ama Milano e il suo dialetto, mi aveva inviato, raccomandandomelo, la locandina di una spettacolo in dialetto, ed io l’avevo pubblicata sul sito, raccomandandolo a mia volta, come si usa fare… per aumentare il passaparola. 

Non me la sono sentita di… tirare il sasso e nascondere la mano; mi sono vestito e sono andato.  
Appena entrato nell’atrio, ho capito che avevo fatto la cosa giusta. Tutte facce sorridenti e dal vivace chiacchiericcio dei capannelli dalla pronuncia meneghina (per la maggior parte di donne) ho avuto la certezza che ci trovavamo lì tutti… per la stessa ragione: una serata a la milanesa. 
La bella, comoda e ben riscaldata sala del “Teatro Ringhiera”, il teatro qui della zona cinque, ci ha piacevolmente predisposti alla recita della compagnia teatrale; “Zin Zeta Forbesetta”. 
Da un'idea di Piero Lenardon, con Valerio Bongiorno, Piero Lenardon, Marino Zerbin. Le musiche in scena sono di Fabio Wolf e la regia di Marta Maria Marangoni.
Testi di Walter Valdi, Carlo Emilio Gadda, Enzo Jannacci.... e della tradizione popolare milanese.

 
Per renderti conto della bravura della compagnia nel bello e lungo spettacolo, puoi fartene un'idea, cliccando sopra la miniatura qui a lato.

Se vedom… elbor