Venerdì 25 agosto 2023 inerente a Venerdì 14 luglio 2023
Adesso SEAO vuole censurare i sogni e vietare di raccontarli, ed a chi disobbedisce promettono “ogni più opportuna tutela”. Statento te... ***
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La questione è questa: il 15 giugno 2023 ho scritto ed inviato una 
al nostro CdA (per conoscenza anche a tre importanti entità che operano nell’ambito cooperativistico e di vigilanza del settore) nella quale ho espresso le mie considerazioni relativamente alla scorretta conduzione, tenuta della presidenta, dei membri del CdA presenti al tavolo e del commercialista della cooperativa, durante l’Assemblea annuale tenutasi il 13/05/2023, qui il testo della RR, chiedendo alcuni chiarimenti e spiegazioni.
Ho anche chiesto delucidazioni inerenti ai rumor che nel dopo assemblea ho colto tra gli inquilini assegnatari (per lo più tra i Soci “ribelli” di via Cima) che raccontano dell’imminente assegnazione, di un 3 locali lì in via Cima, dati ad un socio che non ne avrebbe avuto diritto. Si vociferava addirittura si tratti di un consigliere dell’attuale CdA, che stando alle incerte informazioni, al momento dell’assegnazione era ancora proprietario di un alloggio in Milano.
Per queste questioni… il comportamento di presidnta, CdA e commercialista, per la forte tensione tra i Soci in sala ed per il “gossip” del dopo Assemblea “dell’assegnazione privilegiata” unitamente all’abbondante casoeula che mi sono “scofanato”, quando mi sono coricato ho fatto un SOGNO, in verità in verità vi dico… ho fatto un INCUBO che poi ho voluto raccontare qui sul mio sito, intitolandolo “SEAO: l'hoo sognaa dopo che…”.
Ebbene, il racconto di questo sogno, (pres.ta & CdA etc.) evidentemente se lo sono andati a leggere, aggiungendosi ai tanti visitatori mi seguono (più di 300 aggiornato 07/12/23) ma a loro… NON È PIACIUTO. Il mio sogno non gli è piaciuto.
Sarà perché si siano sentiti parte in causa, o forse perché si sono riconosciuti negli animali presenti nell’incubo, bestie che ho cercato di rappresentare con collages ed alchimie di Photoshop® sta di fatto… che mi hanno “invitato” a rimuovere le espressioni ed immagini offensive nei confronti dei componenti del CdA e dei Soci che li hanno votati*” aggiungendo che si riservano ogni conseguente azione nei miei confronti.**
* Mi domando… se a riconoscersi o sentirsi offesi per il racconto di un mio sogno, invece che “loro” (CdA etc.) fossero stati i Soci che NON li hanno votati??? (i dissidenti per intenderci) si sarebbero ugualmente attivati e riservati ogni conseguente azione nei miei confronti? Ah saperlo, saperlo! Come diceva Riccardo Pazzaglia
** Altra domanda… ma se le conseguenti azioni nei miei confronti fossero di tipo legale (e non corporali ) o se l’azione giudiziaria in corso nei confronti degli inquilini “dissidenti” di via Cima (il cui preventivo di spesa dello Studio Legale contattato da SEAO è sconosciuto) dovessero pagarsele di tasca propria, coi loro soldi, così come stanno facendo i Soci “dissidenti” di via Cima, siamo sicuri che il nostro solerte CdA incaricherebbe avvocati a destra e manca (visto che questi sono pagati coi soldi di tutti i Soci SEAO) per dirimere, ad ogni piè sospinto, i pasticci che combinano? Di nuovo… ah saperlo, saperlo!
Nota: ad oggi il solo post SEAO: l'hoo sognaa dopo che…” ha avuto più di 170 visite.
Qui il testo della mia RR del 15/06/23.
Il 14 luglio 2023 (ricorrenza della presa dalla Bastiglia) la presidenta mi ha scritto ed inviato una ( a seguire la scansione) nella quale ha anche chiarito come si è svolta l’assegnazione (che si rumoreggia essere "privilegiata”) che riassumerei così: lui... (il Consigliere in carica) ci ha detto che ha messo in vendita la casa e noi (il CdA) gli abbiamo assegnato i tre locali in godimento perpetuo a lui e discendenti. Mi è parso un autogol.
“REGOLAMENTO PER LA PRENOTAZIONE ED ASSEGNAZIONE IN GODIMENTO DI ALLOGGI SOCIALI - ART. 3 - Per l'assegnazione di alloggi di nuova costruzione, o ristrutturati, il Consiglio d'Amministrazione convocherà in assemblea i soci che ne hanno fatto domanda, precisando, nella lettera d'invito, che gli alloggi verranno dati in godimento alla condizione che il socio non sia proprietario di immobili ad uso di abitazione (nell'ambito del comune di Milano e provincia)”
Tu cosa ne dici?
Desidero riscrivere la parte che ho evidenziato qui sopra perché secondo me è un autogol del nostro CdA e poi c'è troppo da ..
“d) Contrariamente a quanto da lei insinuato, l’assegnazione dell’alloggio sito nello stabile di via Cima è stata presa in considerazione dal CdA solo dopo l’esaurimento della graduatoria e quando il socio cui fa riferimento aveva già comunicato di aver iniziato la procedura di vendita dell’immobile di sua proprietà.”
Io NON insinuo, e comunque lei presidenta conferma le notizie che mi sono pervenute.
Il CdA dichiara che NON c'era nessun Socio interessato a 3 locali in una palazzina nuova, oltre al socio ????? (di serie A) .
La presidenta NON smentisce che l'assegnatario in questione è uno dei consiglieri dell'attuale in carica. Ne ha scordato il nome , ed infatti lo identifica come "il socio a cui lei fa riferimento" .
Per la serie... conflitto d'interessi. Chissà se alla votazione che ha stabilito il nominativo dell'assegnatario, il consigliere a cui io e la presidenta facciamo riferimento ha votato o se avrà avuto la compiacenza di astenersi? Temo che l'assegnazione sia passata all'unanimità ? Devo ricordarmi di chiederlo.
Ed in fine... la ciliegina sulla torta; la presidenta (forse inconsapevolmente) mostra di non aver rispettato, per questa assegnazione, al nostro Regolamento; infatti invece di assegnare l'alloggio quando il Socio ha fornito la posizione catastale, che sancisce che è senza alcuna proprietà immobiliare uso abitativo, il nostro CdA consegna le le chiavi al tipo... perché questi gli ha detto di aver iniziato la procedura di vendita dell’immobile di sua proprietà. Non riesco a mettere le faccine sorridenti, provo vergogna per loro.
Secondo te potevo tacere? Nooooooo.
Oggi 25 agosto 2023 ho scritto ed inviato a mia volta una , per conoscenza anche alle tre importanti entità già citate.
Ecco il testo.
RACCOMANDATA inviata a:
Spett.le SEAO: Società Edificatrice Abitazioni Operaie
Via Pasquale Sottocorno, 6 – 20129 Milano
C.a. Consiglio d’Amministrazione e presidente Barbieri Paola
Per conoscenza a:
- Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Viale Boston, 25 - 00144 Roma
Divisione V - Vigilanza sul sistema cooperativo
c.a. dott. Dxxxo Pxxxe
- Lega Regionale Cooperative e Mutue della Lombardia
Viale Jenner, 17 – 20159 Milano
c.a. sig. Mxxxo Bxxxi
- Collegio dei Sindaci SEAO
C.a. Dott. Pxxxo Sxxxi
Milano 25 agosto 2023
Oggetto: Considerazioni inerenti alla raccomandata di SEAO datata 14 luglio del corrente anno.
Spett.le Consiglio di Amministrazione, presidenta Barbieri Paola, buondì.
Mi chiamo Elio Borgonovo e sono Socio della cooperativa SEAO da un decennio, faccio questa introduzione per presentarmi ai gentili dott. Domenico Piacente e al signor Matteo Busnelli, che ci leggono in copia, inviata per Posta Ordinaria ed e-mail.
Il segno. Lo ritengo un segno propiziatorio, il fatto che la comunicazione di SEAO porti la data astrale del 14 luglio; il giorno che ha segnato l’inizio della fine della sottomissione primitiva a governanti incapaci, arroganti, sinistri e nepotisti: la presa della Bastiglia.
Il sogno. Un famoso detto popolare meneghino recita: “al temp e al cxx se comanda minga”. Così, anche per i sogni è impossibile comandarli e deciderne la “trama”. Ed a CENSURARNE il loro racconto… nemmeno ai più repressivi Re medioevali, i papi più sanguinari della storia (Dario Fo in “Mistero buffo” ce l’ha insegnato) men che meno a Stalin o ad Hitler è riuscito di censurare il dissenso. OK.
Ispirato dalla convergenza astrale del 14 luglio, desidero esprimere le mie considerazioni sulla raccomandata ricevuta da SEAO in risposta alla mia del 15 giugno 2023 ove ho espresso alcune considerazioni sullo svolgimento della nostra Assemblea societaria 13/05/2023. Comincerò dall’ultimo paragrafo della comunicazione del nostro CdA.
Gentile presidenta e CdA TUTTO, forse vi è sfuggito, ma il racconto pubblicato sul mio sito narra un mio SOGNO* fatto dopo un’abbondante mangiata di casoeula (tipico piatto – un po’ indigesto – della cucina milanese) quindi NON È UNA CRONACA.
Relativamente all’invito di “emendare le notizie” e “rimuovere le espressioni e le immagini offensive nei confronti dei componenti del CdA o dei Soci che li hanno votati” siete solo voi a pensare che essi siano i soggetti del racconto del mio sogno. Coda di paglia?
In ogni caso, sono io (per una più approfondita verifica) che vi chiedo di fornirmi l’elenco dettagliato dei paragrafi, delle espressioni, dei nomi e delle immagini che vi hanno fatto pensare che stessi parlando di voi e/o che vi hanno fatto sentire parte in causa e SUPPORRE che foste i soggetti del mio sogno. Ad oggi, nessuno degli oltre 170 visitatori dello specifico post, ha manifestato il vostro sospetto.
Per quanto riguarda “l’amichevole” avvertimento e vostro proposito di riservarmi le azioni che riterrete opportune, non posso far altro che attendere. È da tempo ormai che è vostra abitudine fare la prima mossa.
* SOGNO: “fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase REM, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante.” - https://it.wikipedia.org/wiki/Sogno
Per quanto riguarda il punto d) della vostra comunicazione.
presidenta Barbieri Paola… sia ben chiaro, io NON INSINUO nulla. Vi ho chiesto chiarimenti relativamente alla voce che circola di un’assegnazione di un alloggio ad un socio le cui credenziali di assegnazioni parrebbero non conformi a quelle richieste dal nostro Regolamento. La pregherei professoressa Barbieri di sforzarsi ed utilizzare le parole adeguate.
Venendo alla sua/vostra risposta a questo quesito, mi è parsa un… autogol, la conferma un’irregolarità gestionale.
presidenta Barbieri Paola, per favore, mi indichi l’articolo presente nel nostro regolamento per l’assegnazione degli alloggi SEAO, che sancisce il diritto di un Socio che “ha già comunicato di avere iniziato la procedura di vendita dell’immobile di sua proprietà” ad essergli assegnato in godimento un alloggio della nostra cooperativa.
Perché… nei due incontri avuti con due differenti CdA (dei quali, quello presieduto dal signor Atenucci lei Barbieri Paola era presente come consigliere e nell’altro lo era in veste di presidenta) mi è stato detto SEMPRE detto che un Socio può essere assegnatario di un alloggio SOLO quando NON è più proprietario, (condizione comprovata tramite visura catastale).
Così recita il nostro “REGOLAMENTO PER LA PRENOTAZIONE ED ASSEGNAZIONE IN GODIMENTO DI ALLOGGI SOCIALI - ART. 3 - Per l'assegnazione di alloggi di nuova costruzione, o ristrutturati, il Consiglio d'Amministrazione convocherà in assemblea i soci che ne hanno fatto domanda, precisando, nella lettera d'invito, che gli alloggi verranno dati in godimento alla condizione che il socio non sia proprietario di immobili ad uso di abitazione (nell'ambito del comune di Milano e provincia) e che si impegni a versare alla cooperativa come prestito sociale vincolato per tutto il periodo inerente al piano di ammortamento del finanziamento, l'importo che sarà indicato, volta per volta dal Consiglio di Amministrazione.
Si precisa che per alloggi di nuova costruzione si intendono anche quelli ubicati in fabbricati preesistenti che siano stati oggetto di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria tale da modificarne sostanzialmente la fruibilità.”
La possibilità di assegnare un appartamento ad un socio che comunica (verbalmente? Per iscritto? Con una RR?) di avere iniziato la procedura di vendita dell’immobile di sua proprietà non è prevista, pertanto mi pare illegittima ed irregolare.
Lo sconcertante fatto che i nostri CdA e presidenta confermino nella raccomandata in oggetto, l’adozione e l’attuazione di questo criterio/procedura di assegnazione, (seppur non sia presente nel nostro Regolamento) unitamente al rumor che indica come beneficiario dell’assegnazione un socio membro dell’attuale CdA, ritengo debba essere materia di un ulteriore chiarimento, e la presente ne è la formale e personale mia richiesta. Mi auguro che anche per l’Organo Ministeriale per la vigilanza del sistema cooperativo, che qui ci legge in copia, ritenga interessante uno specifico approfondimento della questione.
Alla luce della recente ammissione del nostro CdA, confidando nella stima e professionalità del dott. Pxxxo Sxxxi, che ci legge in copia, sarei grato se egli volesse… ricordando la conversazione che abbiamo avuto lo scorso 19 aprile nel suo ufficio, durante la quale ho lungamente ed ampiamente esposto l’anomalia e la illegittimità di cui ero convinto fosse presente nel Regolamento di assegnazione degli alloggi SEAO (per intenderci…quella dei SEI mesi di tempo concessa ai Soci di seria A e non a quelli di serie B. Convinzione basata sulle affermazioni del nostro CdA che successivamente ha ritrattato) esprimere la sua personale opinione.
Per quanto riguarda il punto c) della vostra comunicazione.
presidenta Barbieri Paola… concordo “la scelta dei professionisti è di esclusiva competenza del CdA”. Ma… per il forte spirito cooperativo che mi anima (le ricordo che sono cresciuto in una famiglia la cui madre è stata per un decennio Presidente della Cooperativa dell’UDI – Unione Donne Italiane – della Lombarda) avrei preferito… se non ci fosse stata altra soluzione, che lo studio legale della cooperativa nella causa contro i Soci SEAO “dissidenti” di via Cima, fosse stato uno studio di quelli consigliati dalla Lega Regionale Cooperative e Mutue della Lombardia, alla quale la nostra cooperativa è associata.
Suppongo che sarebbe stato molto competente in materia e forse anche per il bilancio SEAO più vantaggioso.
A proposito di bilancio. Non dubito che nel bilancio sarà presente la voce inerente alla parcella pagata dalla cooperativa (quindi anche dai Soci “dissidenti”) allo studio legale al quale avete dato mandato, ma sono altrettanto certo che se lei presidenta o il nostro commercialista, durante l’Assemblea del 13 maggio, aveste informato i Soci (proprio perché non c’era ancora la fattura) dell’importo del preventivo dello studio ingaggiato, il vostro operato avrebbe guadagnato in chiarezza e trasparenza.
D'altronde… un preventivo sarà stato chiesto, è obbligatorio, sarà stato approvato e sarà registrato nella documentazione dell’Amministrazione di SEAO. Ritengo che non menzionarlo non sia stato una buona scelta.
Concludo riferendo che a mio parere, questa postura “la scelta dei professionisti è di esclusiva competenza del CdA” – ghe ghe ghe - non giova, ma alimenta la sfiducia ed alimenta i dubbi sulle capacità di operare del CdA presieduto da lei presidenta.
Per quanto riguarda il punto b) della vostra comunicazione.
Relativamente ai due casi di occupazione senza titolo di alloggi della cooperativa, sono felice che il CdA abbia contestato agli interessati l’irregolarità ed che per entrambi i casi sia già in corso la procedura per il rilascio forzato. Ciò che mi rammarica, è che di queste gravi irregolarità, il Corpo Sociale ne è venuto a conoscenza per bocca di una Socia intervenuta in assemblea il 13/05 e non dalla presidenta che ha “dimenticato” di informarci.
In riferimento alla relazione dell’Ispezione Ministeriale Straordinaria, ed in particolare al relativo verbale redatto dalla Direzione generale per la vigilanza degli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali, che ho ricevuto in copia nella raccomandata SEAO in oggetto, (1) supponendo che con “l’esponente” riportato nelle conclusioni del/dei relatore/ri ed indicato come colui che ha dato impulso all’ispezione… sia io, desidero ringraziare questo Organo per la solerzia e l’accurato approfondimento.
Voglio scusarmi immediatamente del super-ritardo col quale ho aggiornato (proprio ora) il mio numero di cellulare, pubblicato nella pagina “Contatti” del sito che gestisco. Ritardo che ovviamente ha ostacolato il proposito, da parte dell’Organo Ministeriale, di entrare in contatto con me. Mi scuso nuovamente.
Al contrario l’indirizzo postale posto al piede della mia lettera, la mail indicata sul sito e personale ed il cellulare corretto (da sempre a conoscenza di SEAO) non sono cambiati. Avrebbero potuto essere altre possibilità di contatto. Ho verificato accuratamente la mail del sito e personale ma non ho riscontrato alcuna notifica riconducibile a una comunicazione Ministeriale. Comunque… mi scuso ancora.
In merito alle conclusioni lette nel verbale, noto che alcune mie affermazioni non sono state riportate come avrei voluto fossero state interpretate (certamente per la mia scarsa padronanza letteraria). A seguire tento di esprimermi più chiaramente.
Il virgolettato (che ho indicato con la lettera A) è orfano della contestualizzazione che lo precede. Qui di seguito lo riporto – e chiarisco - nella speranza di riuscire a spiegarmi meglio.
“Nell’ultima comunicazione il CdA afferma che NON esiste alcuna disposizione dei (SEI mesi di tempo) nel nostro Regolamento** pertanto non aggiungerà alcun punto all’Ordine del giorno – dell’Assemblea del 13/5/23. (Qualcosa però non mi quadra***)
*** Ma allora… se non esiste nessuna disposizione (SEI mesi di tempo) come mai il CdA ha concesso alla Socia il tempo di vendere la casa? Come mai... nella RR - ricevuta il 15/04/23 contenente il Verbale della riunione del CdA del 21/03/23- il CdA afferma che per alcuni Soci è stato permesso un periodo di tempo per regolarizzare la loro situazione catastale? Perché NON regolamentare la questione? C'è qualcosa che non sappiamo che non la consente? Qualche sospetto e dubbio potrebbe venire.
(1) Precisazione. Non pubblico scansione della relazione relativa all’ispezione fatta dal Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali a SEAO, che ho ricevuto nella raccomandata in oggetto, perché… col clima teso che sto riscontrando nei miei confronti, da parte del nostro CdA, non vorrei che ritenendola un documento riservato, possa crearmi problemi.
Ne pubblico solo un piccolo stralcio, che possa riferirsi a me, che così recita: “Circa la nota ricevuta in ufficio che ha dato impulso all’ispezione, l’esponente …”. Dato che la mia RR dello scorso 15 giugno, indirizzata al nostro CdA, è stata ricevuta – per conoscenza – anche a questo Organo Ministeriale, mi sono sentito autorizzato a pubblicare il breve stralcio. Anche se… potrebbe essere obbligo della Cooperativa – in quanto documento ministeriale - esporlo presso gli uffici e/o fornirne copia al socio che ne fa richiesta.
Ma che brutta situazione cooperativistica, tra Soci ed Amministrazione, è/sono riusciti a creare gli ultimi due nostri CdA, in particolare l’attuale?
Questo è lo stralcio del verbale della riunione del consiglio d’amministrazione, ricevuto per raccomandata il 15/04/2023.
L’affermazione che “…Il Consiglio ritiene che lo stesso (con “lo stesso” viene inteso l’aver accordato SEI mesi di tempo) sia stato in passato accordato a coloro che, correttamente, comunicarono alla cooperativa di essere divenuti proprietari per provvedere all’eventuale restituzione o alla cessione della proprietà..” equivale nella ammissione, dichiarazione ed approvazione di una procedura che NON è prevista dal nostro Regolamento. Perché ad altri Soci (quelli di serie b) non viene offerta la medesima opportunità?
REGOLAMENTO PER LA PRENOTAZIONE ED ASSEGNAZIONE IN GODIMENTO DI ALLOGGI SOCIALI.
ART. 3 - Per l'assegnazione di alloggi di nuova costruzione, o ristrutturati, il Consiglio d'Amministrazione convocherà in assemblea i soci che ne hanno fatto domanda, precisando, nella lettera d'invito, che gli alloggi verranno dati in godimento alla condizione che il socio non sia proprietario di immobili ad uso di abitazione (nell'ambito del comune di Milano e provincia) e che si impegni a versare alla cooperativa come prestito sociale vincolato per tutto il periodo inerente al piano di ammortamento del finanziamento, l'importo che sarà indicato, volta per volta dal Consiglio di Amministrazione.
Il testo che segue è la spiegazione dei due asterischi presenti nella prima riga del virgolettato.
** Debbo fare un parziale mea culpa. Sono stato ingenuo, credulone e mi sono fidato. Ma non lo farò mai più. – Questa precisazione si riferisce al fatto che ho creduto alle parole del mio CdA che per un anno e mezzo ha i Soci (di serie A) in quanto assegnatari potevano godere dei SEI mesi di tempo per regolarizzare la loro posizione catastale. Spero sia chiaro ora, chi tra me e il CdA dice “inesattezze”.
All’indirizzo: http://www.elioborgonovo.it/1246-seao-sommario-della-saga&limitstart= si trova l’intero post con le scansione del verbale e le relative mie considerazioni.
Per quanto riguarda il punto a) della vostra comunicazione.
presidenta Barbieri Paola e consiglieri TUTTI del CdA… davvero ritenete che i miseri 20/30 minuti – di cui 8/10’ occupati dalla presidenta per introdurre ed “informare” l’Assemblea dei Soci sulla spinosa (e pericolosa aggiungo io) questione dei “dissidenti di via Cima, siano stati SUFFICIENTI a dipanare i dubbi, ad appianare le divergenze e ristabilire il clima collaborativo e cooperativo che tale associazione si prefigge?
presidenta, lei afferma che “le informazioni sono state date in modo esaustivo”. Allora come mai sono state contestate, con grida da parte dei Soci “dissidenti” che le hanno definite inesatte se non false e in un successivo intervento? come mai la questione ha preso la via legae? proseguendo… “pertanto non si è reso necessario indire il proseguimento dell’assemblea.” presidenta, consiglieri TUTTI, le/vi ricordo che ai Soci non è stato chiesto se sarebbe stato necessario indire una nuova assemblea. L’avete deciso voi… mi pare ovvio il motivo.
Per quanto riguarda l’incipit della vostra comunicazione.
Relativamente alle “…espressioni gravemente offensive aventi contenuto diffamatorio da lei (da me) rivolte nei confronti del Presidente, dei Consiglieri e dei professionisti della Cooperativa…” sono pronto a chiedere umilmente scusa, naturalmente dopo averne ricevuto la dettagliata lista e le esaustive motivazioni. Mentre, per quanto riguarda il proposito di riservarvi “…ogni più opportuna tutela.” come già detto all’inizio di questa mia… non posso far altro che attendere. È da tempo ormai che è vostra abitudine fare la prima mossa.
Restando in attesa di vostra celere e cortese risposta, auguro buon lavoro.
Elio Borgonovo"
P.s. In merito alla mia rinnovata disponibilità all’appuntamento in SEAO, comunicata via mail il 09 aprile 2023, al fine di visionare la lista di documenti che in precedenza ha richiesto, della quale attendo una vostra cortese risposta, purtroppo durante gli oltre 90 giorni di attesa, le mie condizioni fisiche non sono delle più eccellenti, costringendomi a procrastinare la già rinviata disponibilità. Desidero scusarmi anticipatamente nel qual caso non rispondessi alle comunicazioni che/se vorrete inviarmi, con la solerzia abituale.
P.s.2 Voglio scusarmi per gli errori e refusi che riscontrerete, la mia forte dislessia non mi permette di individuarli nonostante le ripetute riletture.
Salutandoti ti ringrazio per il tempo sin qui dedicato ti invito a continuare a seguire i post ricordandoti che se desideri a scrivermi le tue opinioni puoi indirizzare a info@elioborgonovo.it
Se vedom elbor
* La modifica al titolo del post, aggiungendo "Statento te.." - citazione di Dario Foo che mi è parsa coerente con l'atteggiamento del nostro CdA, unitamente ad alcune correzioni ortografiche l'ho aggiunto il 7/12/23 mentre scrivevo la RR di sollecito al Min. Impr. e Lega Coop e p/c a SEAO.
oggi 25/08/23 il post inizia con n. 51 visite di lavorazione
oggi 01/10/23 n. 73 visite +22
oggi 20/05/24 il contatore segna n. 221 visite +148 dall'ultimo rilevamento