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 Venerdì 11 novembre 2022

conoscendo i xxxxx

è evidente cosa, ha lasciato il PRIMO SOLLECITO oggi 24/05/23 n.38 



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Sono passato a lasciare un sollecito (il primo).

In verità, in verità ti dico… smile25x3 anche se le motivazioni per le quale ho deciso di scrivere questa lettera, per ricordare alla presidente e al consigliere Manera le promesse che mi hanno fatto: farmi sapere al più presto l’esatta posizione che occupo nella graduatoria per l’assegnazione degli appartamenti, per i quali ho fatto domanda, ma… al netto delle domande in sospeso – se no conta come il DUE DI PICCHE e comunicarmi come intende muoversi il consiglio direttivo della nostra cooperativa relativamente all’anomalia contenuta nel regolamento di assegnazione degli alloggi SEAO, che da mesi e mesi segnalo. (Quella che prevede 6 mesi di tempi per i Soci già assegnatari [quelli di serie A] negandoli ai Soci in graduatoria [quelli di serie B] nel caso che entrambi si trovino nella condizione di dover/voler regolarizzare la propria posizione catastale, dopo esser divenuti proprietari di un alloggio [o porzione] ereditato) ciò che mi ha spinto a scrivere e portare anche questa volta, personalmente la busta in SEAO, è la sensazione di sfiducia che recentemente m’ha assalito, nei confronti dell’amministrazione della nostra cooperativa. 

 

Cliccando qui vai al testo di questo primo sollecito, ma a seguire continuo raccontandoti alcuni episodi che mi hanno portato a questa preoccupante sfiducia.

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Come dicevo… oltre al brutto atteggiamento e l’incomprensibile (quasi sospetto) rifiuto di affrontare le palesi anomalie che ho segnalato, recentemente clima di fiducia si è incrinato, in particolare tra i Soci assegnatari del “primo blocco” degli alloggi EDIFICATI in via Otto Cima al n. 39/A**da SEAO. N.d.r. Credo sia la prima esperienza come costruttrice della cooperativa. Ofelè fa el to mesté! 

Un dissapore dovuto alla recente “domanda” da parte dell’attuale amministrazione, di sostituire i precedenti contratti di assegnazione degli alloggi (firmati ed accettati da entrambe le parti) con nuovi contratti con un canone MAGGIORATO.
Oltre a ciò, SEAO vorrebbe che fossero gli stessi assegnatari, dopo aver ricevuto una semplice richiesta VERBALE da alcuni membri del consiglio direttivo, ad andare in amministrazione ad “invalidare” il precedente contratto per sostituirlo con uno nuovo, che MOLTO PIÙ COSTOSO.

Qualche tempo fa, credo ad ottobre, all’unica riunione che si è tenuta in piedi, all’aperto nel cortile sotto le scale dell’edificio, (hanno sbagliato a prendere le chiavi del locale “appositamente” destinato a riunioni e feste) la presidente Barbieri ed una rappresentanza del consiglio direttivo, hanno risposto (non a tutte e non sempre chiaramente, ma spesso con arroganza) alle domande dei “condomini” – per come sono stati trattati, Soci assegnatari non può essere usato.

Hanno detto che l’attuale contratto redatto dalla stessa SEAO contiene un… ERRORE: l’importo indicato nel contratto (firmato dalle due parti) è stato calcolato sui metri CALPESTABILI anziché su quelli COMMERCIALI di ciascun alloggio. Il secondo conteggio, aumenterebbe il canone del 20-25%.

Increduli, i Soci assegnatari (a fatica riesco a usare questo termine) hanno chiesto alla presidente e ai consiglieri presenti all’incontro, di comunicare e motivare la sostituzione dell’attuale contratto con una comunicazione scritta. Richiesta rifiutata, per lo meno sino ad oggi.
È invece stato chiesto, che ogni Socio assegnatario si rechi in cooperativa a “chiedere” la sostituzione del contratto in vigore con uno nuovo più costoso. Ciò… oltre ad essere assurdo, è il tentativo scaltro da parte di SEAO (in verità di questa amministrazione e/o c.d.) di non prendersi la responsabilità delle proprie azioni e di nascondere a TUTTI i Soci gli errori fatti.

Nell’incontro del 26/10/2022 che ho avuto con la presidente Barbieri e il consigliere Manera, abbiamo brevemente, ma animatamente discusso su questo scottante problema. Oltre a manifestare la mia perplessità e disapprovazione sull’operato sin lì tenuto della cooperativa, ho detto che di un tale “PASTICCIO” dovrebbe essere messo a conoscenza TUTTO il corpo sociale, dovrebbe essere indetta un’assemblea straordinaria, durante la quale trovare una soluzione equa, oltre che stabilire i provvedimenti da adottare nei confronti dei responsabili. Il sussulto delle due sedie è stato percepito sino in piazza del Duomo.

Personalmente ritengo che dovrebbe essere chiamato in causa il PROFESSIONISTA che ha redatto il contratto “errato”. Dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, partecipare alla ricerca della soluzione e… pagare se/o quello che la Legge prevede in questi casi.
Ritengo molto poco professionale, totalmente inaffidabile… veramente patetica, la postura del consiglio direttivo che lascia “filtrare” la voce che… “il responsabile dell’errore è stato un COPIA E INCOLLA, preso da un contratto di un altro stabile”. (N.d.r. Ed in disparte, sinuosamente… incolpare l’impiegata Xxxxxxx).

Anche un banale episodio, come inviare una mail alle ore 18:12 di venerdì, per comunicare ai Soci che il giorno seguente (sabato 29/10) l’amministrazione resterà chiusa – senza darne alcuna spiegazione –

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dopo che da giorni i telefoni di SEAO risultano eternamente occupati o collegati alle segreterie telefoniche non è certo un buon messaggio, ma una conferma del clima di “marasma” nella quale si trova la nostra cooperativa di questi tempi.
(N.d.r. La “latitanza telefonica” era dovuta al fatto che le impiegate erano impegnate a raccogliere le lamentele dei Soci assegnatari, che lamentavano il mancato funzionamento del riscaldamento. Informazione ricevuta dopo il lunghissimo “assedio telefonico” che ho dovuto fare per poter sbrigare una pratica già programmata in segreteria.
Durante il mio appuntamento ho chiesto come mai fosse rimasto chiuso l’ufficio. L’impiegata mi ha detto che lei aveva programmato, comunicato ed era stata approvata la sua assenza per qual sabato e che la sua collega aveva dovuto recarsi in via Cima per mostrare degli appartamenti a dei Soci assegnatari.

Anche l’attuale procedura di assegnazione degli alloggi meriterebbe qualche chiarimento, principalmente per conoscere maggiormente il criterio di assegnazione e la metodologia di comunicazione ai Soci, della disponibilità dell’alloggio per i quali sono in graduatoria, accedendo ad una tracciabilità delle comunicazioni, ad esempio.


01 11 22 sollecito003Chissà se esiste un organo indipendente, al di sopra delle parti, che possa indicare le direttive da seguire e nel caso verificare che l’operatività della cooperativa sia corretta?

Comunque… tornando alle richieste contenute nella mia lettera di sollecito, appena soddisfatte te le comunico.

Saluti Elio

 

 

 

 

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Spett.le Consiglio Direttivo
Società Edificatrice Abitazioni Operaie

Milano 11 novembre 2022

Oggetto: Richiesta copia del verbale dell’ultimo consiglio direttivo

Spett.le presidente Barbieri Paola,
durante l’incontro avvenuto il giorno 26 ottobre 2022, sia lei presidente Barbieri, che il consigliere Manera, vi siete impegnati a portare all’attenzione del primo consiglio direttivo in programma, le anomalie gestionali che in quel occasione vi ho ampiamente esposto, nonostante le avessi già comunicate per iscritto, a questo e al precedente consiglio direttivo. Qui, per chiarezza le riassumo per “argomenti”: domande appartamenti in sospeso, totale inesattezza delle graduatorie e iniquità di trattamento tra Soci già assegnatari e Soci in lista d’attesa.

Pertanto con la presente ricordo che attendo informazioni sulle decisioni prese dal consiglio direttivo che presiede.

Colgo l’occasione per ricordare alla presiedente, l’impegno/promessa fatta, di comunicarmi l’esatta posizione che occupo nelle graduatorie nelle quali sono iscritto (naturalmente escludendo le posizioni occupate dai Soci che hanno sospeso la loro domanda di assegnazione, perché le posizioni indicate nei foglietti appesi in segreteria non sono attendibili) per poter programmare la vendita della porzione di appartamento (ereditata) nel quale vivo.

Colgo inoltre l’occasione per comunicare la richiesta di prendere visione (nel rispetto della privacy) delle visure catastali svolti dalla Cooperativa, inerenti ai Soci già assegnatari di appartamenti SEAO e di conoscere i provvedimenti presi verso colo che son risultati proprietari.
Termino, chiedendo copia del verbale inerente all’ultima Assemblea Ordinaria della Cooperativa (quella durante la quale sono intervenuto) e di conoscere la procedura da seguire per visionare ed averne copia, dei verbali delle precedenti Assemblee, in quanto non ne ho mai ricevuta una copia.

In attesa di vostre, cordialmente

Elio Borgonovo

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oggi 12/05/23 n.34