22_penne_arrabbiata001_141022 Venerdì 14 ottobre 2022

Menù autunnale

L'incontro fugace ma "saporito" col precedente presidente sulla questione della richiesta di aumento dei canoni di assegnazione, scoppiata in via Cima. - oggi 24/05/23 n.19 

 

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Se avessi saputo che oggi in SEAO il “menù” erano “penne all’arrabbiata” sarei passato un altro giorno. 

Chi lo vuol intendere, lo in...22 tenda.  smile35x3

Infondo si trattava solo della lettera (dopo la conferma data verbalmente il 10/10/22) della mia disponibilità ai incontrare la presidente Barbieri Paola, la quale aveva dato disponibilità per lo scorso 24 settembre. Data e periodo per me purtroppo superoccupato con visite ed esami medici.

Appena entrato in segreteria, sono stato “strapazzato” dall’impiegata, per una mancanza che a parer sua, avrei commesso il giorno prima, durante l’espletamento di un servizio (ottimo) che la nostra cooperativa offre ai Soci. smile35x3

Nulla di grave, intendiamoci, una sciocchezzuola da ufficio che facilmente infiamma gli animi. Una “temperatura” che lascia intravedere, nella direzione di SEAO, un momento di anomala preoccupazione. Forse dovuto alla COMPLICATA situazione che si è creta in via Cima, tra l’amministrazione e gli inquilini (ops... pardon) con gli affidatari degli alloggi, per la notizia di un “necessario” aumento degli affitti (ops... pardon) dei canoni, dovuto a… un errore di calcolo avvenuto in fase di stesura dei contratti. (Per “colpa” di un copia e incolla… smile35x3).

Nemmeno a farlo apposta, mentre stavo uscendo è entrato l’ex-presidente (el scior Mario) che… per dopo i precedenti nostri incontri mi riconosce immediatamente, anche se sono dalla parte opposta della strada smile35x3. Sorridendo, l’ho salutato con una tipica espressione meneghina, pur sapendo che… come alcuni mesi già accaduto, non l’avrebbe capita: “tel chi el pussee bon di articiòcch”.
Il saluto non l’ha capito, ma anche questa volta, el scior Mario, (giustamente orgoglioso) ha tenuto a farmi sapere che lui è un MERIDIONALE, aggiungendo, questa volta, che però è stato adottato da Milano (sarà vera? smile35x3). Gli ho spiegato di nuovo cosa significa il mio/nostro saluto.

N.d.r. tradotto letteralmente è: eccolo qui il più buono dei carciofi, dove il carciofo simboleggia una persona sí buona, ma come lo è la verdura, “spinosa” di carattere, come appunto quello dell’ex-presidente.

Avvicinandomi all’uscita, con un sorriso allusivo, ho detto all’ex-presidente, “scior Mario, certo che ha lasciato una bella patata bollente alla nuova presidente, con la questione degli aumenti agli inquilini di via Cima”.

Ti lascio immaginare, alla parola INQUILINI come ha reagito el scior Mario smile35x3 smile35x3 smile35x3

La reazione è stata immediata, e siccome io NON sono di quelli che tirano il sasso e poi nascondono la mano, mi sono fermato controbattendo all’animata reazione del precedente presidente, alimentando una controversa discussione, dalla quale sono emersi alcuni particolari inaspettati ed interessanti dei precedenti consiglieri e consigli di amministrazione.
L’ex presidente ha minimizzato sulla situazione di via Cima e voluto rassicurarmi sulle possibili conseguenze economiche dalla cooperativa, garantendo per il futuro, professionalità e trasparenza amministrativa saranno le medesime che hanno caratterizzato la cooperativa sino ad oggi. Una rassicurazione che non só se viverla come preoccupazione o “minaccia”. smile35x3

Alla fine del post, la foto e il testo dattiloscritto della lettera indirizzata al c.d.a. e/o presidente Barbieri e lasciata in segreteria.

Nota. La scelta a volte un po’ forzata, di usare termini culinari m’è venuta per dare al testo una continuità espressa nel titolo.

Riflessione. A parer mio, l’improvvisa pretesa (per ora solo verbale) da parte del consiglio direttivo SEAO, di aumentare il canone d’affitto (d’affidamento) ai Soci assegnatari degli appartamenti di via Cima, motivata dalla scoperta di un banale errore di trascrizione (copia e incolla) presente nella stesura del contratto, sottoscritto bilateralmente svariati mesi orsono, sta creando a parer mio, non solo tra i Soci affidatari di via Cima, un grande sgomento, svariati timori e forti dubbi.
Sgomento, per l’inimmaginabile motivazione e conseguente atteggiamento ottuso ed arrogante, della presidente e dai rappresentati del consiglio direttivo, intervenuti all’incontro chiesto dagli abitanti di via Cima, e non viceversa, per far chiarezza sull’improvvisa richiesta di aumento.
Conseguentemente, timori e dubbi sulla reale professionalità, in materia contrattuale e legislativa, dell’attuale organo direttivo (e dei precedenti) mi pare stiano oscurando e/o alimentando sospetti sulla ostentata trasparenza amministrativa, che sino ad oggi, ha dato solidità della cooperativa.

Questi fatti e le relative riflessioni, mi hanno fatto pensare ad un immagine evocativa che riassume l’attuale situazione.
Secondo me potrebbe essere usata come copertina, di un post dedicato esclusivamente a questa vicenda, costantemente aggiornato. Eccola:

22 cima hiceberg 141022

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Spett.le Consiglio Direttivo

Società Edificatrice Abitazioni Operaie

c.a. Presidente Barbieri Paola

Milano …14/ottobre 2022 ....

Spett.le CdA e Presidente Barbieri Paola,

con la presente comunico, come già fatto nel messaggio verbale lasciato in segreteria il 12/10/22, la mia disponibilità all’incontro che la Presidente Barbieri Paola avrebbe voluto si tenesse il giorno 24/09/22, ma che purtroppo, per i precedenti impegni medici non ho potuto confermare.

Nel comunicare la mia disponibilità desidero ricordare le questioni per le quali ho chiesto l’incontro:

- conoscere quali provvedimenti il CdA intende prendere sul come risolvere la cronica inaffidabilità delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi
- se e quando, il CdA intende operare per eliminare (o mantenere) l’ingiusta situazione delle “domande di alloggio in sospeso” che favoriscono spudoratamente alcuni Soci a dispetto di altri.
- se e quando il CdA intende pubblicare le graduatorie (esatte e inequivocabili) su sito della cooperativa.
- Nel mio caso specifico, ribadisco che è di vitale importanza conoscere ESATTAMENTE la mia posizione in graduatoria, perché mi consentirebbe (assumendomi i miei rischi) di programmare la data per la firma del compromesso e quella del rogito, dell’appartamento nel quale vivo, con la coppia di acquirenti ora interessata all’acquisto.

Naturalmente non perderò l’occasione per ribadire, come già fatto in altre occasione ed ancora nella mia precedente lettera, che non ho mai proposto, chiesto, invitato il CdA ad “assegnare un alloggio in godimento a un Socio che già abbia un appartamento di sua proprietà o comproprietà prima di aver soddisfatto le esigenze abitative di Soci che non godono di tale possibilità".

Se poi lo desideraste/rerà, gradirei anche avere un chiarimento relativamente alla complicata situazione creatati in via Cima, relativamente ai contratti di concessione e la richiesta di aumento della quale molti Soci parlano, lo gradirò.

In attesa di una sua prossima disponibilità, distinti saluti

Elio Borgonovo

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- oggi 12/05/23 n.15