3 december 2019
Questo è ciò che amo essere e sono con “certe” persone.
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18062020 - 191 +17
Oggetto: Credo che questi social network stiano aiutandoci a scoprire, come in alcune persone, che credevamo a noi “simili” (per lo meno per educazione e regole di confronto) invece si celino un MIX di brutto carattere sopraffattorio, una postura pontificatrice preoccupante e delatrice?
Insomma una violenza che ricorda quella di altri tempi... pur dicendosi contrari e… ANTI quel periodo storico Italiano!
Il personaggio al quale sto rubando il ritornello, è Raul Santos Seixas: « Salvador, 28 giugno 1945 – São Paulo, 21 agosto 1989. Cantante, compositore, musicista e produttore brasiliano. » Il resto puoi leggerlo su WikipediA cliccando qui. Invece cliccando qui puoi ascoltare il suo brano “Mosca na sopa” e qui leggere il testo e chiederne la traduzione. Spero che Raul non si incaxxi per questo eclatante plagio.
Ma ora… 
La questione è… la migrazione verso l’Europa, l’esodo dalle nazioni più “povere” o in guerra, cultura, concetti, stili di vita di queste persone etc. etc.
Ormai tutti conosciamo e viviamo questa fase epocale, e quasi tutti (ma direi tutti) hanno la propria opinione in merito.
Non passa giorno che giornali, TG e trasmissioni radiofoniche/televisive non ne parlino, politici e parlamentari, esperti ed opinion leader ci bombardano di dati/pareri/soluzioni.
Molti di noi (io per primo) non contenti di questa pressione mediatica, ci buttiamo nel marasma dei social network per… dire la nostra. È la prima volta che un cittadino qualunque ha la possibilità di dire la sua opinione al Mondo intero. Perché non farlo?
Ci sono dei social che raggiungono, appunto, un pubblico molto ampio come Facebook, e quelli come WhatsApp ad uno più contenuto, in certi casi… “amicale”. Quest’ultimo è quello che prendo in considerazione oggi.
Alcuni dei nostri contatti, possiamo raggrupparli in gruppi (chiusi) dei quali gestiamo le appartenenze. In genere si tratta di conoscenti (colleghi di lavoro o di interessi, a volte riservati solo al coniuge, ai figli ed ai parenti stretti).
Io faccio parte di un gruppo (non so per quanto) di vecchi amici ex-adolescenti e/o compagni di scuola, dove lo scambio di messaggi spesso è essere personale e a volte tocca questioni o fatti di cronaca, che… possono rivelare sconcertanti sorprese, sull’opinione del vecchio amico.
La notizia che ha stimolato lo scambio di opinioni è di fine ottobre scorso, quella della morte per soffocamento nella cella frigorifera di un TIR, di 39 migranti provenienti dal Vietnam, avvenuta a sud dell’Inghilterra. 
Un amico, del gruppo, Grigorij – naturalmente sto usando nomi di fantasia - al termine del messaggio, ha riferendosi ad una trasmissione televisiva pomeridiana, nella quale è stato toccata la questione migrazione, ha scritto: «L’inghilterra non è affatto più accogliente dell’Italia, basta documentarsi per rendersene conto.»
Dopo un paio messaggi di Nadežda, lo stesso ha concluso il suo commento scrivendo: «I 39 migranti clandestini ritrovati morti in un container quindici giorni fa non avrebbero potuto giungere in Inghilterra in aereo, come Augeas…».
Conoscevo la notizia, però avevo visto in un TG, il servizio che intervistava il padre della ragazza (in quel momento unica ad esser stata riconosciuta) che diceva di aver pagato 39.000,00 €uro (ripeto… tren-ta-no-ve-mi-la euro) per il viaggio che è costato la vita alla giovane figlia. Notizia riportata quattro giorni dopo, sabato 26 Ottobre 2019, da “Il Messaggero.it”.
Ed arriviamo al punto. Anche tu, o solo io… hai pensato che avendo a disposizione quella cifra “importante” in euro, probabilmente “spropositata” in moneta vietnamita, NON avresti, o per lo meno… AVRESTI impedito a tuo figlio/a di perdersi in un viaggio simile? Se viaggio lo si può chiamare l’atrocità, la tortura che avrà sopportato quella fanciulla.
Bada bene… tralascio volutamente di esprimermi e solidarizzare sui rimorsi, la sofferenza ed il dolore dei genitori, per approfondire la questione solo dal punto di vista economico.
Perché… è proprio questo il motivo che ha spinto questa famiglia a permettere che la figlia xxxxxxxxx (non riesco nemmeno a scriverla la parola) in questa tragedia. Ma è da proprio dalla disponibilità di tanto denaro che… (apparentemente cinicamente) il mio raziocinio mi fa riflettere.
Mi chiedo… ma con tutti quei soldi, non sarebbe stato più ragionevole e con maggiori possibilità di riuscita, se avessero impegnato ed investito in un’attività quel denaro, e tentare di dare alla figlia una vita dignitosa? Ed in Inghilterra andarci in vacanza se/quando i proventi dell’attività l’avessero permesso?
Ho abbandono la chat, ed essendo impegnato in un lungo tragitto in autobus, ho occupato il tempo e messo alla prova le mie capacità Smartphoniane, cercando le informazioni per supportare la mia riflessione, col proposito di sottoporla al gruppo di amici.
Nota. Smartphone… l’oggetto dal quale sono ormai dipendente, che se dimentico a casa, e me ne accorgo quando sono già a metà strada dal punto di incontro dell’appuntamento, rischio il ritardo, arrivo enfracicato (questo è romanesco) ma torno a prenderlo. Poi… NON ricevo nessuna telefonata, ma la dipendenza è più forte che sopportare l’astinenza.
Dicevo… per prima cosa ho cercato l’articolo de “Il Messaggero” (che non mi pare essere un quotidiano prettamente razzista) il quale indica la cifra pagata per il “viaggio”. Clicca sulla miniatura per andare all’articolo.
Poi ha cercato un convertitore di valute per sapere quanti Dong fossero 39.000 euro. (0,000039 Dong = 1€=)
873.928.377,46 – ottocentosettantatremilioninovecentoventottomilatrecentosettantasette, quarantasei Dong. Non siamo più abituato ai milioni/miliardi.
Continuando, ho cercato un sito che mi orientasse relativamente allo stipendio medio in Vietnam.
In possesso di questi dati ho diviso 873.928.377,46 DVN (Dan) per 9.009.161 mensilità media.
Il risultato 97,0044….. pari al n° di mensilità, a loro volta le ho divise per 12 (i mesi dell’anno anche in Vietnam) sono risulti 8,0837….. anni.
Ho “linkato” al messaggio di Grigorij (nel linguaggio WApp la funzione (nel cerchio rosso) significa che il commento che scrivi si riferisce a quello linkato)…
Ho allegato gli screenshots che ti ho mostrato, ho scritto, riportando i dati raccolti, una breve spiegazione, ed ho premuto ENTER.
Intanto che aspettiamo la risposta di qualcuno del “gruppone di amici” ti faccio una domanda: secondo te questi sono ragionamenti… RAZZISTI?
Ed io sono un RAZZISTA perché (con quello sproposito di soldi) dico che avrei impedito con tutte le forze a mio figlio/a di intraprendere un’avventura simile?
Ops… è arrivato un messaggio. Leggiamolo assieme.
Nadežda:
Da parte mia non meriti risposta
Risparmiaci le tue butade e vieni una volta per tutte la sodo
E il sodo è che sei razzista
Chiamiamo le cose con il loro nome, per favore
Con me hai chiuso
Al sodo
Questa è la risposta di Nadežda, anzi l'unica risposta ricevuta dal "gruppone di amici".
E questo secondo aspetto mi fa ancor più riflettere... sul valore della parola amicizia..
Che dici... c’è da riflettere! 
Ribadisco... Credo che questi social network stiano aiutandoci a scoprire, come in alcune persone, che credevamo a noi “simili” (per lo meno per educazione e regole di confronto) invece si celino un MIX di brutto carattere sopraffattorio, una postura pontificatrice preoccupante e delatrice?
Insomma una violenza che ricorda quella di altri tempi... pur dicendosi contrari e… ANTI quel periodo storico Italiano!
Miaoooooo Se vedom... elbor - Ivo 
Eu sou a que pintou na sua sopa…
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Cliccando sulla miniatura sottostante, puoi ascoltare l’opinione di una famoso... RAZZISTA
Links:
Cambio valute: https://www.google.com/search?rlz=1C1GCEA_enIT826IT826&ei=eqvaXfWgD8elwQL-tIiICQ&q=cambio+euro+Dong&oq=cambio+euro+Dong&gs_l=psy-
Calcolo distanze: https://it.distance.to/Londra/Hanoi,VNM
Amici... miaooooo cliccate qui sulla mosca per riascoltare il brano di Raul Seixas e riflettere.
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