Questo post contiene le tappe principali di questa bella e sentita iniziativa.
Per leggere tutto il post clicca sull'immagine a lato oppure qui.
Qui di seguito, sono riportati i racconti relativi alle tappe organizzative ed operative che hanno permesso la realizzazione di questa articolata iniziativa.
Dato che di "inchiostro" ne è stato usato molto per raccontare questa iniziativa, potrebbe risultare complicato orientarsi tra le differenti fasi del concorso e del programma degli eveenti.
Col proposito di facilitarti nella consultazione, ho creato un Indice INTERATTIVO dei post.
Cliccando sulla voce che ti interessa, andrai direttamente al racconto.
Cliccando su "Torna all'inizio" tornerai all'indice.
ATTENZIONE L'ordine delle voci è cronologico e "discendente". Vale a dire che la prima si riferisce ad una fase accaduta più recentemente dell'ultima della lista.
Buona lettura e...
Se vedom... elbor
Indice dei post
La mostra dei quadri che ha concluso l'evento
Come da programma, l'evento si è concluso con la mostra presso lo Spazio Seicentro, delle opere degli astisti disponibili in quella data.
Ottimo... ma il prossimo sarà perfetto!
Alcune foto dell’evento e un brave filmato della sala che si riempie.
Purtroppo per problemi tecnico/organizzativi il reportage fotografico non è stato possibile pubblicarlo.
Da oggi… PRENOTAZIONI APERTE
La gestione delle prenotazioni ed il PROGRAMMA dello spettacolo (anche in PDF).
Una presentazione molto "Garibaldina"
La presentazione dell’evento tenuta al C.A.M. di corso Garibaldi.
365 dì de milanesità
La realizzazione del calendario… Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2017.
Tutte le pagine del calendario e la proposta di regalarlo per le feste di fine anno.
On tòcch del legn, ma de valor.
Dall’ideazione alla realizzazione del premio ed i protagonisti che hanno contribuito a realizzarlo.
Sull'onda di Radio Hinterland
Un intervista radiofonia a Ciciarem un cicinin
L'AMBROSIN DE LEGN - l'emm organizzaa inscì
La struttura dell’intera iniziativa presentata con un infografica.
Andaa in television a noà
L’impacciatissimo ospite a MILANOW
MÌ Ami la Poesia de MILAN 21/07/2017
Bando di Poesia
MÌ Ami la Pittura de MILAN 21/07/2017
Bando di Pittura
MÌ Ami la Musica de MILAN 21/07/2017
Invito di Musica
Sant Ambroeus: on poo de Stòria
Un accento al nostro Santo Patrono con un link ad un filmato di Rai Storia.
Buona lettura.
Se vedom... elbor
Questo link ti porta alla versione e ai retroscena di una brutta storia accaduta subito dopo il 16/12/2017 ad un mio amico, Ugo, che assomiglia moltissimissimissimo ad una che puoi immaginare, che non ha ancora ricevuto né smentite né puntualizzazioni. - Prima parte
Pur essendo l'evento conclusivo de L'AMBROSIN DE LEGN 2017, la collettiva al SEICENTRO intitolata "MÌ AMI la PITTURA de MILAN" ha avuto un suo proprio svolgimento che ti propongo nel programma che segue.
Programma della collettiva
Pròppi bell IL GIORNO... con tutte le foto
In questo post trovi gli articoli pubblicati relativi alla collettiva, le foto degli artisti e delle opere che hanno esposto ed i commenti lasciati sul libro dai visitatori.
Aiutati che il ciel ti aiuta
Tuttele le fotografie scattate all’inaugurazione.
Ricominciamo da... SEICENTRO
Il post che presenta gli artisti che hanno partecipato alla collettiva e la locandina.
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Pròppi bell IL GIORNO... con tutte le foto
Torna al programma della collettiva "MÌ AMI la PITTURA de MILAN"
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1 de gennar 2018
Quello di oggi, primo febbraio. Ho aperto la posta e c’era una mail del Centro dell'Incisione Alzaia Naviglio Grande, per gli amici… del Gigi Pedroli, che mii segnalava la pubblicazione su IL GIORNO, di un bell’articolo della Marianna Vazzana, una brava giornalista, attenta anche alle iniziative culturali Meneghine, che riporta sulle pagine MILANO QUARTIERI.
Ho preparato un “annuncio JPG” per essere divulgato con WhatsApp e Facebook ai miei amici ed a tutti i pittori, invitando tutti a divulgare a loro volta ai loro contatti.
Si è scatenata una bellissima “tempesta telematica” di complimenti ed entusiasmo per l’iniziativa, oltre che gratitudine per Marianna, subito comunicata.
A seguire l’articolo e lo “strillo” per comunicare l’apertura della galleria nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 febbraio.
Se vedom… in galleria. elbor
Lo "strillo" preparato per facebooc e WhatsApp per divulgare il bell'articolo di Marianna Vazzana.
L'articolo pubblicato su La Conca
I quadri esposti
Prima dei quadri, un pannello da il benvenuto ai visitatori e racconta le tappe de L'AMBROSIN DE LEGN che vede il suo epilogo nella collettiva MÌ Ami la PITTURA de MILAN che si appresta a visitare.
Se vuoi leggere il saluto e l'introduzione alla mostra contenuto nel pannello introduttivo, clicca qui.
Artisti ed opere
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
L'artista e la sua opera presente sul Lunari 2018
In occasione de L'AMBROSIN DE LEGN, avevo preparato per "noi " dell'Associazione un attestato di merito per premiarci del lavoro svolto. Non è stato consegnato per causa del pasticcio nella premiazione che ha scombussolato la consegna del premio al pittore e dei relativi attestati.
Ora… che siamo arrivati all’ultima fase… l’ho incorniciato e messo in mostra.
Fuori concorso MÌ Ami la PITTURA de MILAN
I commenti dei visitatori
Milano universo di colori, idee esperienza, immaginazione e concretezza, crocevia di umanità e di solitudini, che bello vederti MUSA di pittura e di emozioni.
Un grazie a ciascuno degli artisti. A.
L’arte ha la capacià di vivere in atmosfere speciali e da sognare in splendide rappresentazioni. F.
27/1/2018 Bella mostra molto interessante A.
27/01/18 Oltre a bei quadri e interessanti sculture incontrato anche persone “ricche” di idee e pensieri. G.
Milan l’è un gran Milan! Xx, xx x xxxx X.
28.1.2018 Complimenti a tutti gli artisti M.
31.01.2018 Siete bravissimi, quadri molto belli che sembrano quasi fotografie da come sono stati creati. Bravi a tutti gli artisti. A.S.
31/1 Bravi tutti!! Sono qui grazie qui grazie all’amicizia con Egidio, e grazie a lui ho visto veramente belle opere. L. (Emergency)
Complimenti a tutti gli artisti questa mostraguardandola mi dice un sacco di emozioni buone Complimenti S. S.
Mostra interessante e xxocevole complimenti a tutti. Pubblicizzate sempre. A. E. – M. L.
02/02/ Milan l’è semper Milan = Complimenti a tutti gli artisti, in particolare a Gabriella Ripepi ed Egidio Guarino L. E.
02/02/18 M.
3/2/18 Un tuffo in un pezzo di Milano! Artistica bella xx xxx- A.
La vecchia xxxxx sempre apprezzato M.
Complimenti a tutti i colleghi pittori. Bravi e. F
Complimenti a chei segue il sacro fuoco dell’Arte. A. Z.
5-2-18 Ciao Egidio. Ottime pitture – Complimenti B.
Con simpatia B. N. A.
Complimenti, tutti molto belli A
Caro visitatore...
Ecco il testo che compariva sul pannello all'entrata della Collettiva
Gentile visitatore,
a nome dei Soci de el gropp ti ringrazio per essere intervenuto
a MÌ Ami la PITTURA de MILAN.
Questa Mostra Collettiva è l’epilogo dell’iniziativa con la quale
l’Associazione el gropp – La Milan ligada a l’Arte Meneghina
- Per non dimenticare Elio Borgonovo - ha voluto presentarsi agli
Amici Meneghini ed ai Cittadini Milanesi, lo scorso 16 di dicembre.
L’evento, intitolato L’AMBROSIN DE LEGN 2017 – Premio all’espressione
Artistica Meneghina si è svolto, presso la Scuola della Polizia Locale di Milano,
col Patrocinio del Municipio 5.
Il fitto programma, 100% Meneghino (a detta di taluni “troppo ambizioso”)
è stato gradito da un pubblico, apprezzabile per quantità ed eccellente per competenza,
che ha espresso il proprio gradimento attraverso tre votazioni
a schede, rispettivamente per le 12 opere dei Pittori esposte che con gli
altrettanti Poeti hanno concesso l’utilizzo (gratuito) delle loro opere
per realizzare il calendario Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2018.
Ed ancora, intervallati da slides istituzionali e “deliziose” diapositive di Ghisa e/o Sorvegliant,
il pubblico ha scelto i vincitori tra i sei poeti finalisti ed i quattro
cantautori che si sono esibiti con canzoni proprie, tutto rigorosamente
in dialetto Milanese.
I vincitori, per la sezione PITTURA Egidio Guarino, la POESIA Piera Bottini
e la MUSICA i PASSO DUOMO, hanno ricevuto ognuno, in premio
L’AMBROSIN DE LEGN – MMXVII.
L’organizzazione della mostra che ti appresti a vedere, vuole essere
il ringraziamento de el gropp per la collaborazione che i Pittori hanno offerto
in questa iniziativa.
Oggi, sono esposte alcune opere di quei pittori, artisti del calibro di: (in ordine
alfabetico) Elio Borgonovo, Emilio Formenti, Egidio Guarino, Gigi Pedroli, Mitti Piantanida,
Lucio Rastelli, Adalberto Sampaolo ed Ezio Soffientini.
Purtroppo in quest’occasione non potrai apprezzare le opere di altri ottimi pittori
come Enrico Carozzi ed Aldo Cortina, perché i figli sono impegnati in impegni pregressi,
manca il bravo Roberto Sironi, impegnato con un mostra itinerante
in Francia. Anche Aldo Parmigiani non c’è.
Non credo che un evento più “povero”, offerto con un “format” tradizionale,
meno “ambizioso”, avrebbe evitato al Consiglio Direttivo i conflitti relazionali
e le ripicche poi degenerate in drastiche decisioni, prese peraltro… dopo l’ottimo
apprezzamento da parte del pubblico de L’AMBROSIN DE LEGN.
Personalmente ritengo che… se è vero che il destino del nostro dialetto milanese
e quindi di una parte della nostra Cultura sia ormai segnato, sia più che mai
necessario aprirci a nuove prospettive, appropriarci di nuovi linguaggi e mezzi
di comunicazione.
Ostinarci a seguire il vecchio e sterile cammino, accettare passivamente analisi
piagnucolanti di taluni ristretti ambienti, arroccati su obsolete egemonie prive
di strategie, corrisponda ad un suicidio certo.
Per questi motivi ti chiedo di seguirci, suggerirci, consigliarci, correggerci, in una
parola… partecipare con le tue idee, proposte e SOGNARE ASSIEME il cammino
migliore per conservare la nostra Cultura assieme al nostro dialetto.
Grazie e buona Mostra.
Grazie e buona mostra
Ivo Borgonovo
Presidente
Per tornare da dove sei arrivato clicca qui.
Aiutati che il ciel ti aiuta
Torna al programma della collettiva "MÌ AMI la PITTURA de MILAN"
Alla vigilia le previsioni non erano per nulla favorevoli. Ed invece sabato 27 gennaio, nel cielo del Municipio SEI, ed in particolare sopra lo Spazio SEICENTRO, in occasione dell’inaugurazione della collettiva MÌ Ami la PITTURA de MILAN, organizzata dall’Associazione el gropp, a conclusione de L’AMBROSIN DE LEGN, si è messo a splendere un bel sole e tutto è andato proprio bene.
Gli Amici Meneghini intervenuti alla collettiva di pittura assieme agli appassionati di lettura, del gruppo Bookcrossing del “Comitati per Milano di zona 6”, hanno animato di bella gente lo Spazio SEICENTRO.
L’invito di tutti gli artisti puntualmente presenti in galleria, rivolto ai rispettivi fan ed estimatori, ha creato un soddisfacente, qualificato e vivace andirivieni di appassionati, tra queste presenze ne vanno segnalate almeno tre.
Quella della nipote dell’Ivo Borgonovo, la piccola Anita, che dopo essere intervenuta a L’AMBROSIN DE LEGN, ha obbligato mamma e nonna ad accompagnarla alla collettiva per conoscere le opere dei colleghi del… NONNO bis.
Giada la nipote del Formenti, figlia della figlia Raffaella, prezioso web/tramite dell’Emilio che gli permette di essere al corrente delle iniziative dell’associazione. La giovane Giada ha dimostrato una promettente predisposizione alla arte, quando nel mezzo della galleria, fogli e pennarelli alla mano, si è messa a disegnare ricevendo non pochi complimenti.
La terza presenza di prestigio, è stata la visita dell’Assessore alla Cultura, Ambiente e Territorio, Sergio Meazzi. Come a “I MAI VIST” alla Ex-Fornace a gennaio dell’anno scorso, anche questa volta l’attento e culturalmente curioso giovane Assessore Meazzi, ci ha fatto visita e si è soffermato ad ogni gruppo di opere, volendo conoscerne l’autore.
Il Presidente dell’Associazione, non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione di accompagnarlo, per anticipargli i futuri propositi dell’associazione ed anticipargli un nuovo progetto da esporgli più nel dettaglio, a breve in un incontro.
Ormai col buio, le porte della galleria si sono chiuse, ma le opere resteranno esposte sino a mercoledì 7 di febbraio, durante gli orari di apertura dello spazio: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 con una pausa pranzo dalle 12:30 alle 14:30.
Compatibilmente con gli impegni pregressi del responsabile organizzativo, è possibile pianificare delle visite anche durante la giornate di sabato 3 febbraio, telefonando al numero 338 101 7691.
Relativamente a domenica 4 febbraio, il gruppo degli artisti sta pensando di organizzare un incontro che verrà divulgato appena ne saranno stabiliti gli orari.
A seguire alcune fotografie scattate da partecipanti alla mostra ed amici visitatoti.
Se sentom… elbor
Fotoreportage
Ricominciamo da... SEICENTRO
Torna al programma della collettiva "MÌ AMI la PITTURA de MILAN"
A settembre, quando ne ho fatto domanda, non potevo immaginare che… “Ricomincio da SEICENTRO” parafrasando il titolo del famoso film di Troisi, sarebbe stato il titolo PERFETTO per questo post di presentazione della Collettiva dei pittori che hanno partecipato a L’AMBROSIN DE LEG.
Lunedì 8 de genar ...2018
Il 16 dicembre del 2017, nell’ambito della PRIMA edizione de L’AMBROSIN DE LEGN, sono state esposti solo per un paio d’ore, gli originali riprodotti nel calendario “Pittura e Poesia de Milan in del 2018” (ancora disponibile su richiesta).
L’Associazione el gropp - La Milan ligada a l’Arte Meneghina, per ringraziare gli artisti della loro disponibilità si era impegnata ad organizzare una mostra collettiva, nella quale ogni artista potesse esporre, per una decina di giorni, alcune delle proprie opere. Eccola:
dal 27 gennaio al 7 febbraio
presso
Spazio SEICENTRO
di via Savona, 99
a Milano… naturalmente
tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00
INAUGURAZIONE
Sabato 27 gennaio
a partire dalle 16:00
Da quel 16 di dicembre, molte volte la terra ha ruotato su se stessa e con essa molte cose sono cambiate e tra queste, alcune preannunciate, come l’impossibilità di vedere esposte le opere dei pittori Carozzi e Cortina, perché le figlie, rispettivamente Ornella e Tiziana, hanno preso nello stesso periodo degli impegni, altre impreviste, come la “trasferta” oltralpe di Roberto Sironi, che lo vedrà impegnato con una serie di esposizioni in alcune importanti città francesi, altre… obbligate, come l’impossibilità di partecipare del bravo Parmigiani .
Se da una parte, queste assenze ci rattristano perché non ci permetteranno di vedere i loro quadri, dall’altra ci consentiranno di apprezzare meglio, avendo maggiore spazio a disposizione, le opere degli altri bravissimi pittori (e non solo) come:
Ezio Soffientini, con i suoi caratteristici scorci meneghini, Adalberto Sampaolo, con le “sue donne” così veritiere nella loro essenzialità figurativa, Gabriella Ripepi, che oltre ai quadri ci proporrà anche alcune sue sculture, Lucio Rastelli, col suo sguardo innamorato per quella Milano che conosciamo ma spesso dimentichiamo, Maria Teresa Piantanida, meglio conosciuta come Mitti, una raffinata artista capace di trasmettere coi suoi acquerelli l’intensità e il carattere di Milano.
E ancora, Gigi Pedroli, un surrealismo che parte dalla realtà, Egidio Guarino, che attraverso il realismo “quotidiano” dei suoi dipinti ci porta a riflettere su temi "scottanti", ed Emilio Formenti, che con le sue forme, i colori ed i riflessi, nei suoi quadri ci spalanca la porta per un ricordo, di una fiaba, o per un sogno.
Acrilico su tela – 1989
vial del parco, ona ringhera,
ona veggia via, on cantonscell,
i Navili sfumaa da la scighera
de ona città che la me sta a "pennell".
Olio su tela - 1988
È stato il primo artista ad aprire uno studio sui Navigli, trasformando quella zona di Milano in una delle più invitanti.
Tecnica mista 2017
Prima di tutto vivere giorno per giorno
Olio su tela - 1962
Lucio Rastelli nasce a Milano nel 1929. Si dedica alla pittura ad olio seguendo il maestro Attilio Preda, poi al pastello, affascinato da Boldini. Muore a Como nel 2015.
Olio su cartone telato - 2014
... Le creature di Pedroli divengono pesciformi, a volerci ricordare della storia dell’evoluzione umana. Nascono così dalle stromatoliti un gruppo di opere intitolate “Evoluzione” ... riflessione dell’artista sulle prime forme di vita terrestre… Laura Palermo.
Acquerello - 2000
Milanese, diplomata Stilista di Moda e Artefici Brera. Dal 1974 numerose personali in Italia ed all’estero. Sue opere al “Museo dell’Acquerello” di Fabriano e al Museo di Santa Margherita Ligure.
Olio su tela - 2017
Originario della Lucania ama e dipinge Milano e le sue differenti espressioni.
Tecnica mista - 2013 “Con la mia pittura desidero creare un’emozione dal bello del creato e da quello che l’uomo, con la propria manualità, ha inserito.
Òli sora on'antina veggia d'on ciffon che l'avarà trovà in del ruff.
Alla collettiva saranno esposte alcune opere di elio-borgonovo (el pittor de la veggia Milan) un’espressione artistica della Milano ormai scomparsa.
Un passato del quale dobbiamo sì mantenere il ricordo e la… “documentazione”, senza però cadere in false ed improbabili nostalgie che potrebbero farci rischiare di perdere le splendide opportunità che il “futuro” offre alla nostra Città.
La rappresentazione grafica di questo concetto, sembra volerla suggerire l’immagine di fondo che ha accompagnato la comunicazione della prima edizione de
Per “ringraziare” i poeti della loro disponibilità, era stata studiata una pubblicazione (economica) contenente tutte le 28 poesie pervenute al concorso.
Purtroppo le rotazioni della terra hanno provocato anche un disallineamento che non ha permesso la realizzazione della pubblicazione, che avrebbe dovuto essere presentata all’inaugurazione della collettiva alla quale NON potrai mancare,
Sabato 27 gennaio
a partire dalle ore 16:00
La locandina della collettiva
P.s. Questo è il dialogo che ha ispirato Massimo Troisi ad intitolare il suo film “Ricomincio da tre".
« … Troisi: Chell ch’è stato è stato... basta, ricomincio da tre...
Arena: Da zero!...
Troisi: Eh?...
Arena: Da zero: ricomincio da zero. ...»
Ed io l'ho... copiato.
Se vedom... elbor
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Ottimo... ma il prossimo sarà perfetto!
Come Presidente della neonata Associazione el gropp, organizzatrice la prima edizione de L’AMBROSIN DE LEGN “Premio all’espressione Artistica Meneghina” sono soddisfatto, come Meneghino dico che
«el prossim ann gh''hemm de faa meij».
Dopo svariate vicissitudini la prima edizione e si è svolta presso la Scuola della Polizia Locale di Milano, lo scorso 16 dicembre.
L’apprezzabile presenza del pubblico e la massiccia partecipazione alle tre votazioni (avvenute con apposite schede) hanno conclamato l’interesse e la competenza degli Amici Meneghini chiamati ad esprimersi relativamente ai concorsi: MÌ Ami la PITTURA, la POESIA e la MUSICA de MILAN, le tre espressioni Artistiche in concorso in questa edizione, come annunciava il sottotitolo dell’iniziativa.
Sono stati assegnati i tre AMBROSIN DE LEGN, i premi appositamente realizzati da un maestro intagliatore che ha interpretato un lavoro di elio-borgonovo, “el pittor de la veggia Milan” che raffigura un Biscione Visconteo dipinto su una “cialda” di legno.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato come concorrenti, e coloro che ci hanno sostenuti con la loro presenza, ed in fine... un grosso grazia a tutti coloro che hanno collaborato.
Ivo Borgonovo
In alto il quadro di elio-borgonovo, sotto i tre premi realizzati dal maestro incisore
A ricevere i premi sono stati: per la PITTURA, il giovane Egidio Guarino, per la POESIA, la Piera Bottini, con “Accoglienza” e per la MUSICA, il gruppo PASSO DUOMO, con “Mi-La-Si Mi-La-No”.
Con un bel “istess di american”, se non hai potuto essere presente, ti dirò che L’AMBROSIN DE LEGN 2017 si è “gemellato” con l’ultima Notte degli Oscar.
Loro a… Hollywood, Los Angeles, California, U.S.A. l’imponente macchina organizzatrice, al momento della premiazione è “inciampata” nella mitica gaffe… (clicca qui per vederla) noi al Municipi 5, Milan, Lombardia, Italia, num… istess.
L’inesperto conduttore (Ivo Borgonovo) come Warren Beatty e Faye Dunaway, ha sbagliato ad annunciare il vincitore del concorso di PITTURA.
Accortosi dello scambio di nome, nell’imbarazzo più totale ha goffamente ritrattato l’annuncio, nell’ilarità (per fortuna bonaria) del pubblico e consegnando ad un incredulo Egidio Guarino il premio per la sua opera “E la panca tornò sola”. “Istess di american”.
"E la panca restò sola" è il titolo dell'opera di Guarino.
Vincitrice del concorso MÌ Ami la POESIA de MILAN è stata Piera Bottini, con "Accoglienza".
Così si è raccontata nella breve presentazione ne "Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2017".
Quand sont nassuda l’è minga important, l’important l’è che son nassuda a Milan, a Pòrta Genova. Inscì, fin de piscinina, hoo domà sentii a parlà milanes e quand m'è vegnuu voeuja de cuntà de mì, de la mia gent e de la mia città, sont stada domà bòna de fall in dialett.
Accoglienza
di Piera Bottini
Lettera a on fiolin ch’el riva de lontan
De dove te rivet, pòver piscinin
chi t’ha portaa, chi t’ha lassaa soll
in ‘sto giron de l’inferna
in mezz a vos e confusion
doe se paga a pes d’òr
nel pacchett de illusion
(de trovà)… on fals eldorado.
De dove te rivet, cont i tò pescitt sedolaa
e i oggioni cispos, da la sabbia e dal sô
Chi te see? Chi le sa?
E in mezz a ‘sta bòlgia de uman
t’hann fognaa in d’on canton del barcon
‘me on morigioeu stremii.
Te guardet el mar, che fòrsi t’avevet mai vist
intant che l’onda la s’gigòtta l’andà
e la te lava el bocchin pien d’arsura
con sbroff de onda.
Nissun te guarda, nissun te parla
el tò coeur innocent el trèma de paura
in de la solitudin di tò pòcch ann.
… intant gh’è vegnuu scur
el vent el boffa, el boffa semper pussee fòrt
fin che la fòrza del mar la diventa furia
e quell mar che fòrsi el t’aveva incantaa
adess l’è on moster senza pietà
ch’el distrugg e ‘l sconquassa tutt quell ch’el troeuva
e nient var, né vos né lament in de la disperazion
fin che se smòrza ògni segn de vita
e cont el primm ciaror se quietta l’onda
e tas el vent, nissun frecass
domà stroppaj e legn che scrizzen in de l’onda.
Chi te seret fiolin? Chi le sa?
Intant a riva, ‘me tutt i dì… on alter barcon l’è ‘dree partì.
E… in di palazz di potent, scamòttent la sòrt
tra la vita e la mòrt, e con la panscia pièna
per nettà la coscienza… la ciamen accoglienza.
Entusiasti per le preferenze che il pubblico gli ha assegnato, i componenti dei PASSO DUOMO, hanno esultato al momento dell’assegnazione e ricambiato i “fan” con soddisfatti sorrisi, strette di mano e selfie (fotografii cont autoscatt assolutamente di moda oggi).
L'esibizione de I Quatter Malnatt
Tra i sei finalisti del concorso MÌ Ami la POESIA de MILAN, la giovane e brava poetessa Adriana Scagliola, con la sua “La Guerra in Marmolada”, ha ricevuto solo una manciata di voti in meno della veterana e bravissima Piera Bottini.
Una poesia toccante, che oltre ad aver raccolto molti voti, ha emozionando alcuni suoi estimatori i quali hanno voluto lasciare nell’apposito spazio sulla scheda, il proprio commento.
Adriana Scagliola mostra sorridente il suo attestato. Tutti i partecipanti all'AMBROSIN DE LEGN, pittori, poeti, musicisti, ospiti, autorità, persino la stessa associazione hanno ricevuto un attestato di partecipazione in ricordo dell'evento.
Ritengo che il bilancio di questo primo evento positivo, anche se con qualche inconveniente. È stato un pomeriggio all’insegna della lingua e della cultura milanese, un “Premio all’espressione Artistica Meneghina”.
Clicca sulla foto per vedere la documentazione visiva dell'evento.
Ora… credo che dobbiamo considerare questa prima edizione un test, che ci ha permesso di verificare la capacità organizzativa dell’Associazione, e ci ha fornito solo un assaggio del ventaglio di espressioni Artistiche Meneghine che potremo proporre in future edizioni.
Penso che il passo successivo, se NON vogliamo che la nostra Creatività e quindi Cultura Meneghina si esaurisca “fisiologicamente”, debba impegnarci in un intenso lavoro rivolto a coinvolgere i giovani Artisti Meneghini. Dobbiamo capire ed accettare i loro linguaggi, sforzarsi di imparare da loro le nuove tecnologie che usa abitualmente ed utilizzarle con loro, offrendogli senza presunzione, la nostra di esperienza/conoscenza dialettale.
Tanto più... (bada che è solo una mia riflessione alla luce degli ultimi fatti, quella che mi ronza in testa, anche se non priva di fondamenta) la stragrande maggioranza di “noi” che spesso con intransigenza ed arroganza pontifichiamo la correttezza o meno di una forma grammaticale o di un accento, di “noi” che sghignazzanti inorridiamo sulla maldestra pronuncia della fatidica “U” nemmeno la PARLIAMO CORRENTEMENTE (tucc i dì) quella che “pomposamente” amiamo definire… LINGUA MILANESE.
Una lingua che per la maggior parte di “noi” al massimo l’abbiamo SENTITA parlare, e mai doprada giustificandosi col laconico... “oramai ghe nessun che le parla”.
Ecco, credo che dobbiamo abbandonare da questo protagonismo improduttivo ed impegnarci, e qui lo strumento dell’associazione è veramente valido, per intraprendere nuove strade di comunicazione, dobbiamo aprire gli occhi a nuove e differenti prospettive ed assumere una postura accogliente positiva verso tutti coloro che mostrano interesse per il dialetto milanese.
Se vedom... el bor
P.s. Non ti sarò sfuggito che sono ricomparsi gli errori e i refusi. È il prezzo che sono/siamo (tu di conseguenza) costretti a pagare sino nuovi eventi.
Se comunque sai o desideri correggerne qualcuno, scrivimeli nello spazio dedicato ai commenti... li correggerò.
Da oggi… PRENOTAZIONI APERTE
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Giovedì 23 de dicembre 2017
Dopo la presentazione di ieri al C.A.M. Garibaldi sono aperte le prenotazioni de L’AMBROSIN DE LEGN 2017, che si terrà il 16 dicembre.
Qui a seguire per te, che sei un aficionado visitatore qui del sito, riporto la locandina ed il programma, ricordandoti che sono scaricabili in formato PDF, e/o pronti per essere stampati.
Anche le prenotazioni a L’AMBROSIN DE LEGN, a partire da oggi sono aperte. Una scelta, quella della prenotazione, adottata non perché temiamo che l’auditorium Pastoriano sia sottodimensionato rispetto le nostre aspettative di presenze, anzi… ma perché intendiamo offrire il massimo del riguardo ai Soci che da subito hanno voluto darci fiducia ed agli internauti come te che ci seguono.
Al numero di cellulare 338 101 7691 potrai chiedere tutte le informazioni relative all’evento, ma anche a come raggiungere la Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano di via Boeri 7, la quale si trova tra viale Cermenate e via Tibaldi. Facilmente raggiungibile coi mezzi ATM numero 15, 90 e 91 e con buone possibilità di posteggio.
Se sentom e se vedom... elbor
La locandina
Il programma
Ecco i PDF da stampare o scaricare
Clicca sull'icona qui sotto per stampare o scaricare
il PDF della locandina de L’AMBROSIN DE LEGN 2017
Clicca sull'icona qui sotto per stampare o scaricare
il PDF del programma de L’AMBROSIN DE LEGN 2017
Consiglio Il file è stato predisposto per essere ANCHE stampato
sul medesimo foglio (fronte e retro).
Puoi quindi stampare la prima pagina
e reinserirla nella stampante per essere stampata
anche sul retro. Quest'ultima, piegata a metà
diverrà uguale al "vero" programma dell'evento.
Poi... la presentazione di mercoledì 22 novembre ti racconto com'è andata.
Se vedom e te spetti. elbor
Una presentazione molto "Garibaldina"
Giovedì 23 de november 2017
Ieri pomeriggio, quella che avrebbe dovuto essere una semplice presentazione, nel bel Salone al piano terra del C.A.M di corso Garibaldi, si è trasformata in una piacevole ed apprezzata ANTEPRIMA de L’AMBROSIN DE LEGN.
La scelta del giorno e dell’orario ha coinciso con la fine del ritrovo settimanale del cospicuo ed attivo (Garibaldino) gruppo di poeti, musicisti e… ballerini che fanno riferimento all’Associazione “Echi del mondo” di cui la poetessa Argene Madeddu è Presidete e dinamica animatrice.
Una scelta/coincidenza che si è rivelata ottima. Infatti parecchi di loro si sono fermati ed hanno formato il pubblico attento ed interessato che ha seguito la presentazione de L’AMBROSIN DE LEGN.
Tra il pubblico c’erano anche il Sergio e la Anna, il Nando e l’Adriana con una loro amica. Sono vecchi amici ed ex-colleghi di papà, che da quando ho iniziato ad organizzare mostre ed eventi che lo ricordano, NON hanno mai fatto mancare la loro presenza e… per confermare l’amicizia che ancora li lega al viejo, hanno subito prenotato i posti per il giorno dell’evento. Grazie… anche a nome dell’Elio e della Nemi.
La proiezione di alcune diapositive ha comunicato la data ed il luogo dell’evento (sabato 16 dicembre – ore 15:00 – Scuola del Corpo della Polizia Locale, in via Boeri, 7 – Zona Tibaldi/Cermenate) ed illustrato la struttura de L’AMBROSIN DE LEGN, presentando i pittori, i poeti ed i cantautori che si competeranno il premio finale.
Poi, la Giuxxxxxa e la Patxxxxxa Chixxxxxi, le interpreti che reciteranno “L’erba che no pias” il pomeriggio di sabato 16 dicembre, hanno divertito il pubblico con un altro spillett, sempre della Paoxxxxxa Cavxxxxxa, presente tra il pubblico, intitolato “Al mercaa”.
Il Fraxxxxxo Corxxxxxa, forse un poco emozionato, ha letto l’inizio de “I spos promiss” dal Don Lisander al Francesch, una libera e divertente traduzione in dialetto “popolare” del capolavoro Manzoniano.
Preventivamente invitato a restare, Giuliano Bonomi (Quel del Còrs Lodi) accompagnato dalla sua chitarra ha concluso quella che si è trasformata in un’anteprima dello spettacolo del 16 dicembre, intonando un paio di canzoni milanesi.
Soddisfatti per l’interesse dimostrato dai nuovi amici “Garibaldini”, col quale sarà bene mantenere il contatto anche dopo l’AMBROSIN DE LEGN, la giusta e meritata ricompensa per l’impegno de el gropp, messo per la buona riuscita della presentazione/anteprima, non poteva essere che… uno sfizioso aperitivo in zona Garibaldi.
Ecco… elbor
Fotoreportage
365 dì de milanesità
Lunedì 6 de dicember 2017
Le feste si avvicinano e la corsa ai regali è già cominciata.
Ti che te see on meneghin DOC, fass e faa on regal de quèi bèi, che duren tutt l’ann e tuccmeneghin!
Con una incredibile corsa contro il tempo, siamo riusciti a concludere la realizzazione della nuova edizione dl calendario “Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2018” e predisporre tutto, affinché tu possa ordinare e ritirare la tua copia, o quelle vorrai regalare a i parenti ed amici.
Quest’anno a differenza dell’anno scorso el lunari… RADDOPPIA.
Infatti è sempre di formato A3 e stampato davanti e dietro, ma invece delle le otto pagine dell’anno scorso, quest’anno di ben 14 pagine.
Sul fronte di ogni mese, oltre al comodo lunario per annotare tutti gli impegni, c’è una poesia in lingua milanese selezionata i componimenti inviati dai poeti che hanno partecipato al concorso de MÌ Ami la POESIA de Milan. A differenza dell’anno scorso, quest’anno, ogni mese accoglie un artista differente, anche’egli selezionato tra i partecipanti di MÌ Ami la PITTURA del Milan. L’opera è proposta in “miniatura” assieme alla poesia e riprodotta a tutta pagina sul retro del mese.
I fogli sono tenuti assieme da un semplice nastrino, sicuro come chiusura, ma facile da slacciare, per premettere di incorniciare la riproduzione che più ti piace. Magari dopo essertela fatta autografare dall’artista la sera de L’AMBROSIN DE LEG, quando saranno esposti.
Maggiori informazioni sull’evento le trovi cliccando qui.
Dietro la bella copertina, che riporta l’icona de L’AMBROSIN DE LEGN, l’iniziativa per la quale sono stati organizzati i concorsi, (tre… perché anche la musica quest’anno ne ha fatto parte) c’è una breve presentazione che commemora la recente costituzione dell’Associazione el gropp, ed un racconto in dialetto milanese della vita di elio-borgonovo, el pittor de la veggia Mialn, l’artista per la quale l’associazione si impegna per mantenerne vivo il ricordo. Nell’ultimo è riprodotta di una sua opera.
Bene… tutto questo ben di dio di milanesità, che ti accompagnerà per tutto un anno, in cambio di un contributo minimo di 16,00€. UN solo euro in più dello scorso anno.
Dagli un’ occhio e dimmi se ne potrai farne a meno.
Se vedom… elbor
Se vuoi dagli un occhiata clicca qui, dopo...
scrivi o telefona per avere tutte le informazioni
relativamente alla prenotazione al ritiro ed altro ancora.
On tòcch del legn, ma de valor.
8 de november 2017
Caro… Amico Meneghino questo è il “l’aggettivo” col quale abbiamo deciso di chiamarti nei materiali di comunicazione realizzati per L’AMBROSIN DE LEGN e durante l’evento.
In questo lungo racconto (sei avvistato) vorrei raccontarti come è nato l’evento, perché si chiama così e la storia del premio in palio.
A febbraio, conclusa la mostra “I MAI VIST di elio-borgonovo”, felice e soddisfatto per l’ottima affluenza di pubblico e… “compiaciuto” per i favorevoli commenti ricevuti, ero esausto per l’impegno messo nell’organizzare ed allestire la mostra. Durante le giornate nelle quali riordinavo i materiali e le opere esposte, mi dicevo che sarebbe passato un bel po’ di tempo prima che mi sari cimentato nell’organizzazione di un nuovo evento.
Mentre “scaffalavo” tutto, piccolo dipinto su legno ha catturato la mia attenzione, per la somiglianza ad una di quelle raffigurazioni di certe monete medioevali, con la fusione un po’ “grossolana”, quelle dove la figura non appare dettagliata così come nelle monete moderne. Lo spessore del legno sul quale è stato dipinto ha rafforzato questa somiglianza alle vecchie monete.
L’ho accantonato ed ogni volta che riponevo qualcosa, gli davo un’occhiata. Poi, mi è venuto in mente che el viejo aveva dipinto un… “Grosso da 2 soldi”, che aveva regalato, in occasione dell’edizione del 1987 del “Premio Burla”, al vecchio amico Sergio Salemi, inventore vulcanico di gadget ed alttro, e patron del concorso.
Sergio, ora amico anche mio, quando sono andato a trovarlo un paio d’anni fa, ha permesso che lo fotografassi, per “esporlo”alla Permanente virtuale di elio-borgonovo assieme ad altre opere che ha acquistato del viejo.
Pensando a questo mi è venuto in mente che sarebbe stato bello un premio all’Arte Meneghina, che… in un qualche modo, ricordasse mio padre e la sua l’opera artistica e quel "Bisson" mi è parso adatto.
Come sempre faccio, mi sono messo a cercottare sul computer, tra i files infognati negli hard disk (in del rebellòt che gh'hoo in del compiuter) che da anni mi riprometto di organizzare.
Ho cominciato a pasticciare, poi sulla foto scattata al quadro/legno, con vari taglia, copia, incolla e pensa. Scontorna e rifletti, aggiungi un po’ di “tampone magico”* m’è venuta fuori questa immagine.
Mentre ci lavoravo m’è venuto in mente, direi non senza una vena polemica, l’antipatica “questione” de l’Ambrogino d’Oro ricevuto da mio padre che alla fine del racconto spiego più nel dettaglio.
Riflettendoci, ho pensato che sarebbe un giusto riscatto per el viejo e non solo, organizzare un premio all’espressione Artistica Meneghina, che non fosse deciso, come il blasonato, nelle stanze di Palazzo Marino, ma votato dalla gente Comune.
La scelta che questo fosse premio “povero” è venuta da sé (senza i danee, domà quell che gh’è) mentre, quella di chiamarlo in lingua milanese, è… stata un piacevole obbligo.
Eccoti presentato L’AMBROSIN DE LEGN – Premio all’espressione Artistica Meneghina – Per non dimenticare elio-borgonovo.
Qualche tempo dopo, verso aprile/maggio, sono andato a rompere le scatole, ed esporre le mie elucubrazioni, indovina a chi? A degli altri matti, per lo meno quanto me; alla Paoxxxxxxa Cavxxxxxxa in primis, alla Marxxxxxxa Roxxxxxxa Cadxxxxxxi ed ultmio, solo per cavalleria, al Gianxxxxxxo Ganxxxxxxi. Ci siamo trovati al Filologico poco prima della lezione di lingua milanese del martedì così anche la Marxxxxxxa Pelxxxxxxs ha potuto ascoltare l’idea.
Con un bozzetto in mano per aiutarmi ad illustrare la metà delle idee che avevo, gli ho raccontato concitatamente ed enfaticamente la “follia”. E loor h’hann dì… «bell casin, ma… se podaria anca fà». Aggiungendo e perfezionando con un’altra metà dei idee quella che è diventata la struttura dei concorsi e de L’AMBROSIN DE LEGN.
Non ti racconto le motivazioni che ci hanno portato ad associarci e le vicissitudini burocratiche per costituire il 20 giugno 2017…
Sta di fatto, che per avere il tempo di organizzare l’evento, che per evidenti motivi deve tenersi in “quel” periodo abbiamo iniziato a correre.
Stabilito il premio, è cominciata la ricerca in internet a chi chiedere di realizzare i 3 o 4 premi per i vincitori dei tre concorsi: PITTURA, POESIA, MUSICA. (Uno per le eventuali Autorità o per l’archivio dell’associazione).
Dopo una quantità di telefonate e mail improduttive, un giorno tornando sora la mia spicciola dall’ufficio dell’amico Franco, in via Pestalozzi n. 10, dove ero andato per accordarmi sulle assi da farmi prestare per formare le colonne sulle quali appendere i quadri dei pittori della mostra collettiva, in questo vecchio agglomerato di capannoni ristrutturati che oggi ospitano una interessante concentrazione di artigiani e liberi professioni, sono passato davanti alla GMA.
Le porte della “corniceria” erano aperte e con la coda dell’occhio ho visto una grossa cornice in legno intagliato e grezzo. Hihihihih – rumeore di frenata.
Ho fatto dietrofront e sono entrato. Mi ha ricevuto il signore di corporatura robusta ma dal viso conciliante, che dopo la mia confusa premessa «Buon giorno, scusi ma questa cornice l’ha fatta lei?» «No… la compro dal fornitore» «Ma lei gli dice come farla?» «No… scelgo da un catalogo» «E il fornitore fa solo cornici?» A quel punto il signor Giovanni mi dice «Perché non mi dice cosa ha bisogno, così le dico se posso aiutarla?»
Ho raccontato che cosa necessitavo e dato che come ben sai sono prolisso, ci siamo seduti e il Giovanni, dalla scrivania ha tirato fuori una di quelle vecchie rubriche, con le pagine volanti e le “unghiate” consumate, ed ha iniziato a fare delle telefonate. Anch’esse improduttive. Alla fine mi ha detto «Se vuoi annegare, devi andare al mare» ed in questo caso, «Se vuoi farti fare quello che hai in testa, secondo me devi andare in Trentino o per lo meno dalle parti di Verona dove trovi ottimi intagliatori».
Son tornato a casa e mi sono messo a cercare nella direzione che il Giovanni mi aveva consigliato e dopo qualche “cerca” ho trovato F.lli Giacon snc di Bovolone, neanche a dirlo… in provincia di VR.
Ho telefonato, non ti tedio raccontandoti tutte i particolari e le questioni tecniche discusse con signor Giorgio Giacon, ma te le riassumo dicendoti cosa mi ha detto «se vuoi 6 intagli fatti coi nostri torni, devi farti fare la “madre” da un intagliatore. Il migliore della zona è Luigino, ti do il telefono, sentilo». «Grazie».
«Pronto parlo col signor Luigino Lardini?» «Comandi» dopo le prime difficoltà di sintonizzare il mio orecchio alla forte pronuncia/dialetto veneto del Luigino – già perché fuori da Milano c’è ancora molta la gente che parla “normalmente” nel proprio dialetto e forse… “fatica” ad esprimersi in italiano - gli ho spiegato cosa necessitavo.
Naturalmente Luigino, è maestro con le sgorbie e il martelli, ma non un uomo da computer. Fortunatamente il figlio geometra, gli fornisce il supporto informatico, così tramite lui gli ho inviato il bozzetto, e nella successiva telefonata ci siamo accordarci sul lavoro da fare.
Aperta la via telematica, uno breve scambio di mail e foto whatsappe ci ha condotti a fissare l’appuntamento a Bovolone per conoscersi ed incontrare il Giacon.
Luigino si è messo subito all’opera e dopo una settimana mi ha inviato una foto di avanzamento lavoro, guardando la quale ci siamo accordati su alcune modifiche e dati appuntamento per la mia “calata” in quel di Bovolone per poi andare assieme dal Giacon.
Raggiungere Bovolona senza mezzi (a motore) propri, non è cosa facile, te o garantisco. Ma anche qui, una soluzione ci è venuta incontro.
Quando si dice il “motore veneto”. Il super-attivo Giorgio Giacon ci ha accolti sulla porta di un capannone che faceva solo intuire le dimensione della falegnameria e dei macchinari che sentivo girare. Con un poco di soggezione, col mio disco di 26 cm (la “madre”) e l’appetitosa proposta di duplicarlo ben… 12 volte.
Accantonando l’umiltà della richiesta che stavo per fare, ho porto la mano al signor Giorgio ed iniziato a spiegare le mie esigenze, dovendomi interrompere ogni tre per quattro, perché gli operai venivano a chiedergli orientamenti (te lo dico per darti l’idea delle dimensioni dell’azienda e su che questioni è abituato a trattare il signor Giorgio).
Avendo chiesto al Luigino di realizzare una “madre” di 26 cm di diametro (quando il pantografo dei fratelli Giacon lavora 12 pezzi in linea di 25 cm massimo) ho dovuto ridurre a sei il numero di copie da ordinare. (Un vero clientone… per i F.lli Giacon).
Sta di fatto che “l’importante commessa” è stata accettata, così con l’amico Flavio, che abita a Brancolino (RO) al quale ho chiesto di farmi da autista, perché se no a quest’ora sarei ancora nella pianura veneta, su e giù dai rari autobus di linea che la “servono”, cercando di arrivare a Bovolone, siano andati a pranzo in una di quelle belle trattorie veramente “rustiche” che una volta c’erano anche qui nei dintorni di Milano, prima di farmi accompagnare alla stazione di Verona a prendere il treno.
Dopo una decina di giorni, il Giacon m’ha whatsappo una foto di una delle sei copie, che come previsto, necessitava di un secondo intervento del Luigino. Il quale avvertito è andato a prendere il materiale da terminare.
Un secondo giro di foto e la lunga telefonata con Luigino per accordarci sull’intervento da fare mi ha costretto a ridurre il numero di AMBROGIN DE LEGN “perfetti” a quattro, ma in compenso ho quasi imparato a parlare il veneto… ciò.
Ancora una volta sono ricorso a Flavio, al quale ho chiesto di ritirare il lavoro e portarmelo a casa, alla prima occasione che sarebbe venuto a Milano.
Nel frattempo, sono passato per aggiornare l’ormai amico Giovanni (il corniciaio) sull’evoluzione della realizzazione del premio. In quell’occasione, dato che avevo già pensato di raccontarti questa avventura, così come avevo fatto al Luigino e all’azienda del Giacon, ho scattato qualche foto alla G M A, il suo laboratorio di corniciaio.
A questo punto il premio AMBROSIN DE LEGN 2017 è stato realizzato, mancava… la personalizzazione.
Il desiderio era quello di incidere, con qualche tecnica o “alchimia”sul retro del premio, il marchio de el gropp, il logo del concorso e sarebbe stato meraviglioso… aggiungere in un secondo momento, il nome del vincitore che il pubblico ha decretato la sera dell’evento.
“Squadra vincente non si cambia”. Sono tornato da Giovanni e gli ho chiesto se nella sua supertecnologica agenda avesse anche l’indirizzo di un artigiano che avrebbe potuto incidere sul dedree di trii AMBROSIN, (cont el Giovann se pò parlà in milanes) la personalizzazione. «Non c’è bisogno della rubrica. Prima di uscire, infili l’ultimo vialetto qui dell’agglomerato, in fondo, c’è uno che se glielo chiedi magari te lo fa».
Il solo entrare nel capannone mi ha fatto capire che quel giovane era un geniale “extraterreste” come i personaggi animati meccanicamente che realizza per film e pubblicità, un esperto degli effetti speciali – un nuovo Rambaldi.
Ma come sempre, tra il dire e il fare… gh’hinn de mezz i… danee. Nono stante la sua disponibilità, come dire… ad essere presente in questa avventura, il preventivo, limato, stra-limato e poi piallato non era alla portata delle nostre finanze. Ecco uno dei motivi che… associazioni come la nostra, che non ha sovvenzioni Comunali, fanno sì che le iniziative organizzate NON raggiungano mai il livello con le quali sono state pensate.
Un maggior numero di adesioni permette una più completa e migliore qualità delle iniziative.
Comunque… semm pien de creatività e questa l’è a gratis, così assieme al mio amico Giorgio, lo stampatore col quale lavoro da più di vent’anni, abbiamo trovato una soluzione molto bella.
Stampare, usando una carta pergamena gli attestati che saranno consegnati a tutti gli artisti che hanno partecipato a L’AMBROSIN DE LEGN. Per i tre vincitori, stampare, con la stessa pergamena, un "certificato" sul quale apparirà il loro nome, dopo che gli scrutinatoti avranno stabilito i tre vincitori. Un "certificato" che gli verrà consegnato qualche giorno dopo, dovendo stampare appositamente la personalizzazione.
Ok, come cantava Celentano nella famosa canzone NON sua… “Questa è la storia”… de L’AMBROGIN DE LEGN 2017. Se mi hai letto sin qui, e se potrai essere presente il giorno 16 dicembre, alle ore 15:00, alla Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano, all’entrata del bellissimo Auditorium Comandante Pastorino, troverai esposti i tre premi, e magari guardandoli, ritroverai alcuni brani di questo racconto.
Mai come questa volta, il saluto… se vedom è stato più appropriato. elbor
Personaggi ed interpreti
della “novela meneghina” in ordine di apparizione
Franco Stefanelli – Amico - Stefanelli s.r.l – Ristrutturazioni e costruzioni edili – via Pestalozzi n. 10 - MI
Giovanni - GMA Cornici – via Pestalozzi n. 10 – MI
Luigino Leardini – Maestro Intagliatore – Bovolone VR
Giorgio Giacon - F.lli Giacon Giorgio e Gelmino s.n.c. Pantografi e stampa su legno dal 1970 – viale del Lavoro, 17 – Bovolone VR
Flavio Marzadro – Amico e artista - Brancolino RO
Simone - Effetti speciali cine e pubblicità - via Pestalozzi n. 10 - Milano
Giorgio Ghisletti - Stylux Stampa di alta qualità – viae Ortles, 6 – Milano
* Tampone magico è una funzione del programma di ritocco fotografico tanto amato da attrici e uomini/donne di spettacolo, politica etc. che permette di fare “ritocchi” inimmaginabili, smagrendo, alzando la statura, togliendo rughe e imperfezioni. Non è in vendita la versione che fa anche il caffè perché chiuderebbero tutti i bar del mondo. Sto parlando di Photoshop® della Adobe Systems, che… numm milanes ciamom famigliarmente Fotoschiop®.
N.d.r. Sono irriconoscibili i nomi dell persone delle quali (il giorno successivo de L'AMBROSIN DE LEGN) ho ricevuto R.R. delle loro dimissioni (IMMOTIVATE) dall'Associazione el gropp.
La questione
La questione mi è capitata poco dopo la morte di papà, quando stavo organizzando la sua retrospettiva al SEICENTRO.
Lo sapevo, me l’ha mostrato ed ora ce l’ho io, l’Ambrogino d’Oro (anche uno d’argento) che papà ha ricevuto, in occasione del suo primo classificato al Concorso “Milano sulla tavolozza” nel 1968 dall’Assessore Carlo Ripa di Meana.
Il fatto che non avesse incorniciato la medaglia sopra un attestato o qualcosa che certificasse il riconoscimento (cosa che, conoscendolo, avrebbe fatto certamente) ho voluto chiedere appuntamento all’Ufficio del Cerimoniale per avere informazioni in merito. Un impiegato molto scrupoloso e zelante, con quell’aurea che hanno “i para-statali” quando sono annnnnni che lavorano nel “Pubblico” ha fatto una ricerca e qualche giorno dopo mi ha convocato ed informato che… «suo padre non ha ricevuto alcun Ambrogino, d’oro e d’argento che sia. Guardi la lista in internet…».
Infatti c'è il nome di Ada Lauzi che nel 1994 haricevuto la Benemerenza Civica, come Roberto Marelli che l'ha ricevuta nel 1988.
Quando ho ribadito il possesso della la medaglia, l’impiegato ha annuito e mi ha spiegato che la causa di questa mia “amarezza” già altri l’hanno “assaporata” perché frutto di un… equivoco, principalmente causato dall’impreciso linguaggio di molti giornalisti, che per comodità o perché suona meglio, scrivono Ambrogino d’Oro invece di Benemerenza Civica.
Il primo è un riconoscimento “aggiuntivo” alla Benemerenza, che è un attestato che accenna i meriti che l’intestatario ha rivolto alla Città.
E c’è di più, mi diceva il funzionario. Per anni, sindaci, assessori e personalità Comunali, in occasioni di importanti manifestazioni o eventi cittadini, hanno consegnato come riconoscimento, le medaglie d’Oro degli Ambrogini ai meritevoli, senza però tenerne una lista.
Quindi… papà come altri, hanno ricevuto sì l’Ambrogino d’Oro. Non la Benemerenza Civica. Ciò non vuol dire che non abbiano ricevuto un riconoscimento importante, dato che è aggiuntivo alla Benemerenza.
Se poi, Ambrogino d’Oro è usato da alcuni giornalisti, o digitandolo su Google, nella che appare, appare “COMUNE DI MILANO – Ambrogini” e cliccandoci sopra si collega al sito ufficiale delle Benemerenze Civiche non è certo papà o tutti coloro che hanno ricevuto un Ambrogino d’Oro ad “appropriarsi” di una definizione non corretta.
Breve ma non imprecisa Wikipedia spiega le differenze tra i due riconoscimenti.
Sull'onda di Radio Hinterland
Mercoldì 8 de november 2017
Due mercoledì fa sono stato invitato dagli amici di Radio Hinterland.
Il Franco mi aveva scritto un paio di settimane prima, per invitarmi ad intervenire alla trasmissione che da anni conducono, Ciciarem un cicinin, per comunicare la nascita dell’associazione e spiegare agli ascoltatori, cosa fosse L’AMBROSIN DE LEGN.
Non avevo potuto accettare subito l’invito,perché non ci erano pervenute le importanti conferme che aspettavamo. Ho chiesto “tranquillamente” (senza la paura di poter perdere un’opportunità) di poterli ricontattare io, quando sarei stato in possesso di tutte le informazioni, e questo perché, il Franco, la Bruna e l’Emilio, sono Amici e fedeli accompagnatori del nostro sito. Già in occasione della mostra “I MAI VIST” mi avevano invitato a raccontare il programma di quell’iniziativa.
Ho voluto aggiungere alla registrazione che il Franco mi ha fatto inviare dal Riky (che saluto ed in seguito scoprirai che è) alcune immagini, tratte dal materiale di comunicazione che stiamo utilizzando per L’AMBROSIN e da immagini già utilizzate per il sito, come quella per il “patrimonio di milanesità”. **
Invitandoti a cliccare sull’immagine qui sotto, ti saluto e… aspetto il tuo “ordine” per el nòste Lunari 2018.
Se vedomm… elbor
** N.d.r. Adesso che ti sei sentito/visto la cicarada con i trii de “Ciciarem un cicinin” clicca su “patrimonio di milanesità”per vedere l’immagine, ma già che ci sei, goderti la recitazione del Marelli di una famosissima poesia del Conte De Curtis, tradotta in lingua milanese dal Roberto che… mi/ci ha concesso di pubblicarla già a marzo, ed ad oggi ha raccolto migliaia di visualizzazioni.
L'AMBROSIN DE LEGN - l'emm organizzaa inscì
Domènica 2 de luj 2017
Caro “Internauta” ciao.
Ieri, sabato primo di luglio, col ”prosecchino” offerto dal Roberto, il proprietario del bar Dòmm di via San Marco, praticamente è iniziata l’operazione L’AMBROSIN DE LEGN MMXVII.
Per questo, a partire da oggi, per tutto il periodo che l’iniziativa lo richiederà, il sito assumerà anche la funzione di mezzo di informazione “specifica”.
Questa a lato sarà l’icona che cambiando di volta in volta, solo la stilografica per la poesia, solo i pennelli per la pittura, solo il microfono per la musica, segnalerà le novità relative alle tre categorie scelte per questa iniziativa. Come al solito è più facile a farsi che dirsi. Vedrai.
Di seguito ho cercato, utilizzando uno schema ad immagini e brevi punti esplicativi, di darti le informazioni base di come è strutturata l’iniziativa.
Io credo che se scorri con attenzione l’infografica puoi evitare di leggere la descrizione, seppur breve, qui di seguito. Se invece preferisci avere un introduzione, eccola.
L’Associazione el gropp, ha organizzato una “competizione” per tre espressioni artistiche.
Ho scelto questa la parola perché anche se è vero, che il proposito è quello di trovarsi in compagnia ed apprezzare le differenti espressioni opere artistiche dei nostri amici meneghini, uno solo per ogni categoria artistica, riceverà in premio L’AMBROSIN DE LEGN MMXVII. Pertanto, di competizione si tratta, anche amichevole.
Le 12 poesie (tra le quali le sei finaliste che si competeranno il 17/12/2017 il premio) e i 12 quadri (che saranno esposti la stessa sera – ma… per i quali stiamo cercando di organizzare una collettiva in gennaio/febbraio 2018, di una quindicina di giorni, presso una struttura del Comune di Milano) selezionati dalle rispettive Commissioni formeranno il NUOVO calendario 2018 – Pittura e Poesia in del Lunari 2018.
Quest’anno, per la parte pittorica, non sarà più monotematico. Cioè a dire, con solo quadri di papà (elio-borgonovo). Saranno presenti 12 differenti e validi pittori milanesi.
Assieme alla poesia ad essi abbinata, saranno distribuiti su 12 facciate (i dodici mesi) e su retro di ogni mese, l’opera pittorica sarà riprodotta “a pieno formato”. Lasciando però il giusto spazio bianco di respiro all’opera, che autografata dall’artista, acquisirà un “valore” affettivo speciale, per poi magari essere messa sotto picoglass® in ricordo della serata. Durante il rinfresco, tra una patatina e un sorso di “casalingo” cocktail anche la poesia preferita può essere firmata dall’autore/autrice.
Il giorno dell’evento, gli “attori” si metteranno in gioco, ognuno esponendo, declamando e cantando la propria espressione Artistica Meneghina, di fronte ad un pubblico (ci auguriamo… folto, più che folto, straripante) di Milanesi interessati ed esperti della nostra lingua milanese, (di questo ne siamo certi) che esprimeranno la propria preferenza tramite una classica scheda (tipo elettorale).
Lo scrutinio, che avverrà mentre alcuni prestigiosi ospiti intratterranno il pubblico, sancirà i TRE vincitori della prima edizione de L’AMBROSIN DE LEGN.
I vincitori, NON… ripeto, NON vinceranno alcun premio in denaro, riceveranno invece il ben più prestigioso logo dell’iniziativa: il Biscione Visconteo.
Opera pittorica di elio-borgonovo, che tramite un artista/artigiano di Bovolone (VR), l’incisore Luigi Leardini, ha realizzato su noce invecchiato il bassorilievo del quadro, producendo così la “matrice” per realizzare le tre copie.
Una riproduzione realizzata fratelli GIacon, maestri falegnami, anch’essi di Bovolone, che tramite uno speciale pantografo per legno hanno realizzato i tre premi.
La consegna de L’AMBROSIN DE LEGN 2017 ai tre vincitori, e l’attestato di partecipazione ai 19 secondi posti a pari merito, delle tre categorie artistiche, sarà effettuata da prestigiose ed autorevoli figure meneghine.
La serata si chiuderà nella speranza di aver organizzato un momento di ritrovo gradito a tutti e con la promessa di ritrovarsi alla prossima iniziativa organizzata dall’Associazione el gropp.
Se vedom... elbor
Sont andaa in television a noà
Giovedì 27 de luj 2017
L’Angelo Truffi mi ha telefonato due settimane prima, dandomi tutto il tempo di prepararmi.
Nonostante ciò, giovedì sono arrivato a Telelombardia, emozionato e teso come una corda di violino come mai mi era capitato.
Decidi tu se preferisci leggere il racconto dei giorni precedenti alla trasmissione o vedere la registrazione (cliccando sulla foto qui sotto) ed in seguito conoscere come sono arrivato alla… diretta.
La storia è andata così.
L’Angelo mi chiama due settimane prima, invitandomi ad andare con lui alla trasmissione del giovedì, in onda dalle 11:30 alle dodici e un quarto su canale 191. Un canale che fa parte di quelli “controllati” da Telelombardia e Antenna3.
«Angelo… ma cosa racconto… io» - «Quell che te voeuret. Del tò papà, di soo quader, de l’associazion, ti pòrta di quader… dòpo vedom. Ciao, se sentom».
Tranquillizzato dalla risposta, ho telefonato al Mondo… Ho chiesto aiuto ed incoraggiamento alla Paola, alla Piera, Ada, Roberto, Bianca. Non ricordo più quanti altri ho rotto “gli zebedei” cercando sostegno e per farmi tranquillizzare.
Per vedere come comportarmi e cosa dire ho guardato la puntata del giovedì precedente, quella del 20 luglio, dove l’Angelo ha invitato il Marelli.
Sarebbe stato meglio se fossi andato a raccoglie margherite nel campetto dietro casa.
Il Marelli è un professionista, un “animale” da palcoscenico, per lui non c’è trasmissione o argomento che lo possa mettere in difficoltà, figuriamoci in una trasmissione intitolata “TRADIZIONI LOMBARDE”.
Allora, un paio di giorni prima del mio debutto, ho chiamato il Roberto per chiedergli qualche consiglio. Mi sentivo come un “analfabeta” che chiede al professore, come fare a leggere alcuni passi de “I Promessi sposi” senza far capire a chi mi ascolta, che non li ha mai letti.
Comunque… i suoi consigli sono sempre validi, anche per un troglodita.
Mi sono preparato una scaletta (veramente ho tentato di imparare “a memoria” un discorso, precedentemente sottoposto al vaglio della Paola e della Bianca, completo di tutte le persone che avrei voluto citare) letta e riletta per farmela entrare in testa.
Così il fatidico giorno.... alle 05:00 del mattino, mi son trovato a rispondere alla mail della Bianca, confermandogli che l’orario della trasmissione. Ore 11:30.
Avevo appena premuto l’invio e… sai quando la mezza ti fa venire il dubbio sull’ora?
Ecco, così mi è successo. Allora ho preso il toro per le corna; ho fatto la doccia, lavato i capelli, fatto la barba, leggevo per l’ennesima volta il canovaccio, mi sono presentato all’emittente un po’ prima. Ore 10:00. Giusto per non correre rischi.
Ho chiesto alla signorina: «L’Angelo Truffi è già arrivato?»
Questa mi guarda come si guarda un “bru-bru” che viene dalla campagna e mi dice:
« la trasmissione è alle 11:30 e l’Angelo arriva sempre 5 o dieci minuti prima».
Ah… ok. Allora posso cominciare a compilare la liberatoria. «Si… certo» ha risposto ancor più stupita.
Con il badge di entrata già in mano ho atteso l’Angelo.
Che infatti è arrivato alle 10:50. Mi saluta dicendomi: «t'hee vist che rebelòtt che gh’è in gir? Andemm, andemm che manca pòcch».
Controllato se avevo tutto: caramelle, fazzoletto di stoffa, bottiglia d’acqua a portata di mano «La metta sotto al tavolo e non in vista» Si scusi ha ragione… Mrmrm mrmrm Nonostante la caramella il raspino persiste.
Il tempo di dare una chiavetta con le foto che avevo preparato al conduttore, il tecnico/regista mi microfona (vedi che imparo subito i termini della TV).
«Non lo tocchi se no cade». Si certo… Si è seduto dietro un mixer ed ha iniziato a fare il conto alla rovescia.. «5, 4, 3, … in onda».
Quando il Roberto Dupplicato, ha iniziato a ”parlare, (e a smanettare col PC e lo Smarphone) il vuoto ha riempito il mio cervello.
Sorridevo come un ebete, tentando di trasmettere disinvoltura, mi vedevo nei video e mi distraevo con la mia stessa immagine, imbarazzato ed impacciato come non mai aspettavo con terrore, quando si sarebbe rivolto a me.
Poi… come quando fai il salto dal trampolino sul quale non si è mai saliti... prendi un bel respiro e... SPLASH, ti ritrovi in acqua, e quando riemergi… sbatti le braccia, annaspi, tenti di nuotare, poi… addirittura cerchi di avere un minimo stile.
Ecco, se ora vuoi guardare il video, saprai cosa provavo in quei momenti. Se l’hai già visto, magari intendi come mai ti sono apparso così differente. Se non lo guardi… pesg per tì, ti perdi quattro risate.
Ti saluto con un abbraccio forte e se vedom… elbor
MÌ Ami la Musica de MILAN 21/07/2017
Mercoldì 12 de luj 2017
È disponibile l'Invito di
MÌ Ami la Musica de Milan
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21/07/2017
14/07/2017
Dòpo dì che te voeuri minga benn!
Dopo aver incontrato un'amica de El Pontesell che mi ha detto aver letto della nascita dell'associazione, ma non esser riuscita a scaricare i PDF, dato che ti ho sempre "viziato", seguirò a farlo, riportandoti qui di seguito, il contenuto dell'INVITO a MÌ Ami la Musica de Milan ed alla fine di scaricare i PDF dell'INVITO stesso, della Liberatoria e della Paternità Artistica dell'opera.
ORGANIZZA
1° Concerto di Cantautori Milanesi
Per non dimenticare elio-borgonovo
Nel terzo anno dalla scomparsa del pittore Elio Borgonovo,
l’Associazione “el gropp” la Milan ligada a l’Arte Meneghina,
vuole continuare a mantenere vivo nella sua Città
il ricordo de “el pittor de la veggia Milan”
organizzando l’evento speciale.
La Associazione el gropp
in collaborazione con
la Associazione El Pontesell
la Associazione Accademia del Dialett Milanes
e tutti coloro che si sono prestati hanno organizzato
INVITO al CONCERTO
Caratteristiche del Concerto
1) Al Concerto di Cantautori MÌ Ami la Musica de Milan sono invitati i Cantautori milanesi, sia per nascita che di adozione, così come cantava il grande Nino Rossi, nella sua
“Canti per cantà Milan” “numm e quèi di alter Paes, che dent al coeur se senten milanes”.
2) Per questo primo Concerto di Cantautori Meneghini, la Commissione Esaminatrice vuole invitare le più differenti espressioni musicali, le cui produzioni stiano tracciando un nuovo cammino nella creatività dei cantautori in lingua Milanese.
3) Agli artisti è chiesto di esibirsi in lingua Milanese, con un solo brano di loro creazione.
4) Il brano non dovrà superare la durata di quattro minuti.
5) Se il brano fosse già stato premiato in precedenti concorsi musicali, NON potrà partecipare.
Iscrizione e consegna delle opere.
6) Il brano che si desidera presentare dovrà essere sottoposto alla Commissione Esaminatrice nella versione che verrà suonata in occasione del Concerto (completa di tutti gli strumenti e le sonorità della registrazione conoscitiva).
7) Il file audio, in f.to MP3, dovrà essere inviato all’indirizzo mail: info@elioborgonovo.it
8) Il cantautore (o il leader del gruppo) dovrà presentare una dichiarazione firmata, in cui si afferma la paternità del brano presentato e si precisa se il pezzo che si intende eseguire è iscritto o meno alla SIAE, per il riconoscimento dei diritti d’autore. Vedi moduli in formato PDF.
9) Ricevute queste dichiarazioni, la Commissione Esaminatrice declinerà ogni responsabilità per eventuali plagi o possibili inadempienze avvenute per un mancata informazione da parte degli artisti.
Commissione Esaminatrice e valutazione delle opere.
10) La Commissione Esaminatrice sarà composta da tre esaminatori.
11) Dopo che i brani saranno stati ascoltati, il responsabile della Commissione stilerà una GRADUATORIA DI MERITO che rimarrà segreta sino al momento della premiazione.
Il responsabile della Commissione comunicherà l’idoneità o meno, di ciascun brano.
Se l’esito sarà positivo, seguiranno gli accordi di carattere tecnico ed organizzativo relativo a ciascuna esibizione.
12) I nominativi dei musicisti saranno comunicati con uno o più annunci sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/elioborgonovo e sul sito www.elioborgonovo.it.
NON saranno anticipati i titoli dei brani che saranno eseguiti al Concerto.
Saranno invece comunicate agli interessati le informazioni relative ai siti, alle pagine facebook e/o gli indirizzi di link che ciascun artista vorrà indicarci.
13) Verrà in seguito fissato un appuntamento per un sopralluogo atto a stabilire l’eventuale condivisione di strumenti elettronici o musicali di particolare ingombro.
Sarebbe auspicabile, per comodità, che il sopralluogo alla sala e la verifica della strumentazione messa a disposizione fosse fatto collettivamente.
Dovrebbero anche essere a disposizione un proiettore collegabile a PC e un telone, sul quale proiettare durante l’esibizione un videoclip (muto) abbinato al brano. Da verificare.
14) L’ordine di esibizione degli artisti sarà in ordine alfabetico, secondo i cognomi per i cognomi per i cantautori e i nomi per i gruppi.
15) Se uno o più musicisti (cantautori o gruppi) decidessero di rinunciare alla partecipazione al Concerto, il responsabile della Commissione dovrà esserne tassativamente informato per tempo, e comunque a non meno di 20 giorni lavorativi prima della serata, fissata per il 17 dicembre 2017.
16) In tal caso verrà effettuata una sostituzione, seguendo la medesima procedura di valutazione.
L’EVENTO
17) Come già precisato, il Concerto si terrà nell’ambito dell’evento “L’AMBROSIN DE LEGN - MMXVII” che si svolgerà a Milano, nel pomeriggio (o serata) del giorno 17 dicembre 2017.
Sede ed orari saranno comunicati in seguito.
La votazione del pubblico
18) Al momento dell’ingresso nella sala, ogni spettatore riceverà tre schede di colore differente (azzurro, giallo e verde). Dopo l’esibizione dei musicisti (Cantautori e Gruppi) si chiederà al pubblico di utilizzare la scheda di colore AZZURRO, per esprime la propria preferenza.
Come in una normale votazione, lo spettatore potrà tracciare una “X” nello spazio corrispondente al cantautore o gruppo preferiti. È ammessa una sola preferenza.
Gli incaricati raccoglieranno le schede che verranno scrutinate, mentre lo spettacolo proseguirà. Il musicista che raccoglierà il maggior numero di consensi sarà il vincitore del premio in palio.
Lo spoglio delle schede
19) Anche lo scrutinio verrà effettuato a margine dello spettacolo, a cura di tre persone incaricate dal Comitato Organizzatore.
In caso di parità tra due o più partecipanti, il nome del vincitore sarà determinato dalla posizione occupata da ciascuno nella GRADUATORIA DI MERITO, di cui al punto 11.
Premi e premiazione
19) La proclamazione del vincitore della 1ª Edizione del Concorso MÌ Ami la Poesia de Milan e l’assegnazione del premio in palio avverranno al termine dell’evento che si terrà domenica 17 dicembre 2017. Nel caso il vincitore non fosse presente e non avesse designato per iscritto un suo sostituto il premio sarà conservato dal Comitato Organizzatore.
20) Il vincitore NON riceverà alcun premio in denaro.
Riceverà invece il prezioso AMBROSIN DE LEGN - MMXVII accompagnato da un attestato di partecipazione.
L’AMBROSIN DE LEGN - MMXVII è un premio molto speciale, appositamente realizzato da un esperto artista/artigiano di Bovolone (VR), il signor
Luigino Leardini che ha intagliato su una tavola
di noce invecchiato, la riproduzione in bassorilievo dell’opera del pittore Elio Borgonovo, raffigurante il Biscione Visconteo.
La scultura è stata quindi utilizzata come “matrice”,
la quale attraverso un particolare pantografo, alla falegnameria dei Fratelli Giacon, anch’essa di Bovolone, hanno realizzato i premi in palio.
La personalizzazione di ogni premio avverrà nel momento stesso della consegna.
21) Ai secondi undici classificati a pari merito, sarà consegnato un attestato di partecipazione alla 1ª Edizione del Concorso MÌ Ami la Poesia de Milan.
ALLEGATI
A seguire sono disponibili i MODULI in formato PDF da stampare compilare ed allegare come indicato ai punti: da 6 a 9: A) Dichiarazione di Paternità Artistica e B) Liberatoria all’utilizzo del materiale inviato.
Informazioni
Comitato Organizzatore:
Responsabili – Ivo Borgonovo - Gianfranco Gandini, oltre a:
Maria Rosa Cadelli -- Segreteria ed Info/generali
Paola Cavanna -- Direzione Artistica
Bianca Mancuso -- Regolamenti Bandi etc. poeti, pittori e musicisti
Ivo Borgonovo -- Materiale di comunicazione, “el Lunari 2018”, riserve del pubblico per L’AMBROSIN DE LEGN, divulgazione evento, rapporti con Enti e/o Autorità, reclami e/o suggerimenti
Alberico Contursi/Bico -- Tesseramento el gropp, sostegni e affini
Eventuali mail dirette agli incaricati sopra indicati vanno inviate a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Recapito e Contatti:
ELIO BORGONOVO - Casella Postale: 13345 – 20141 Milano - L’ultimo avverrà in data 18 settembre 2017.
- Tutte le informazioni del seguente bando sono disponibili (in f.to PDF) sul sito www.elioborgonovo.it o a richiesta inviando una mail a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Anche le fasi/scadenze del Concorso saranno pubblicate nel medesimo sito e “RICHIAMATE” sulla pagina facebook https://www.facebook.com/elioborgonovo
Il Comitato Organizzatore, la Commissione Esaminatrice e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione augurano ai partecipanti buon lavoro e… in bocca al lupo.
Pardon, in bocca al Bisson.
Ivo Borgonovo alias elbor
Seguono i PDF da stampare o scaricare
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Se hai difficoltà o problemi con i PDF, scrivi a info.elgropp@elioborgonovo.it
che ti verranno inviati i singoli files via e-mail.
MÌ Ami la Pittura de MILAN 21/07/2017
Venerdì 7 de luj 2017
È disponibile l'Invito di
MÌ Ami la Pittura de Milan
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21/07/2017
14/07/2017
Dòpo dì che te voeuri minga benn!
Dopo aver incontrato un'amica de El Pontesell che mi ha detto aver letto della nascita dell'associazione, ma non esser riuscita a scaricare i PDF, dato che ti ho sempre "viziato", seguirò a farlo, riportandoti qui di seguito, il contenuto dell'INVITO di MÌ Ami la Pittura de Milan ed alla fine di scaricare i PDF dell'INVITO stesso, della Liberatoria e della Paternità Artistica dell'opera.
ORGANIZZA
la 1ª Mostra Collettiva di Pittura di Artisti Milanesi
Per non dimenticare elio-borgonovo
Nel terzo anno dalla scomparsa del pittore Elio Borgonovo,
l’Associazione “el gropp” la Milan ligada a l’Arte Meneghina,
vuole continuare a mantenere vivo nella sua Città
il ricordo de “el pittor de la veggia Milan”
organizzando l’evento speciale.
La Associazione el gropp
in collaborazione con
la Associazione El Pontesell
la Associazione Accademia del Dialett Milanes
e tutti coloro che si sono prestati hanno organizzato
INVITO alla MOSTRA COLLETTIVA
Caratteristiche della Mostra Collettiva
1) Alla Mostra Collettiva MÌ Ami la Pittura de MILAN sono invitati i pittori pittori, milanesi sia per nascita che di adozione, come cantava il grande Nino Rossi nella sua
“Canti per cantà Milan” “numm e quèi di alter Paes, che dent al coeur se senten milanes”.
2) Per questa prima Mostra Collettiva la Commissione Esaminatrice ha stabilito che il tema libero sia l’orientamento più adeguato per apprezzare il meglio della creatività di ciascun artista e della sua capacità espressiva.
Sono ovviamente gradite opere aventi soggetti riconducibili alla nostra Città.
3) Le opere potranno aver ricevuto premi in precedenti concorsi di pittura, nel qual caso sarà cura dell’artista comunicarlo alla Commissione Esaminatrice.
4) L’artista è libero di utilizzare qualunque supporto, tecnica pittorica e tipologia di colore.
Anche il collage è contemplato tra le tecniche ammesse, a patto che sia il completamento della parte pittorica.
5) Le opere dovranno rientrare nelle dimensioni massime di cm 70x50 e minime di cm 10x15.
6) È consentito presentare opere incorniciate, ma prive di vetro.
7) Ogni partecipante potrà concorrere con una sola opera.
Iscrizione delle opere.
8) L’opera che l’artista desidera sottoporre alla Commissione Esaminatrice dovrà essere presentata tramite una o più riproduzioni fotografiche (di ottima qualità per nitidezza, fedeltà dei colori e proporzioni geometriche dell’originale).
Le fotografie dovranno aver le dimensioni minime di 10x15 cm e massime di 18x24 cm.
9) L’opera deve essere accompagnata da una dichiarazione, firmata dall’autore/autrice, attestante che si tratta di una creazione totalmente personale.
10) Ricevuta questa dichiarazione la Commissione Esaminatrice declina ogni responsabilità per eventuali comportamenti impropri da parte del concorrente.
11) Una BUSTA con indicato il nominativo dell’artista deve contenere:
la/le fotografie dell’opera, riportanti sul retro il nome dell’autore, le misure in centimetri (esclusa la eventuale cornice) e la tecnica usata. L’anno di realizzazione ed il titolo (facoltativi).
Una fotocopia della sua carta d’identità valida, numero di telefono, indirizzo mail, unitamente ad una breve biografia dattiloscritta [1] (di max 185 battute inclusa la punteggiatura e gli spazi tra le parole) la dichiarazione attestante la paternità dell’opera e la lettera liberatoria, compilata e firmata dal concorrente. Vedi moduli in formato PDF.
12) Quanto sopra indicato dovrà essere posto in un plico sigillato, ed inviato a: ELIO BORGONOVO - CASELLA POSTALE – n° 13345 – 20141 Milano entro il 18 settembre 2017 o consegnato a mano al responsabile della Commissione Esaminatrice (entro la medesima data), che rilascerà regolare ricevuta.
Commissione Esaminatrice e valutazione delle opere
13) La Commissione Esaminatrice sarà composta da tre esaminatori.
Essi, tramite le fotografie inviate, valuteranno e sceglieranno le 12 + 6** opere, che faranno parte del calendario “Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2018”.
Le opere originali saranno esposte alla Mostra Collettiva in programma per il giorno dell’evento.
Contestualmente alla scelta delle opere, la Commissione stilerà una GRADUATORIA DI MERITO che rimarrà segreta. Sarà resa nota solo in caso di rinuncia da parte di uno o più pittori per attuarne la sostituzione, o sino al giorno dell’evento, in caso di parità tra due o più concorrenti.
Il giudizio della Commissione Esaminatrice è insindacabile.
La Commissione Esaminatrice NON fornisce informazioni sul lavoro svolto.
La Commissione Esaminatrice si riserva di indicare opere meritevoli di segnalazione.
** Le sei opere eccedenti le dodici previste per il calendario hanno funzione di “riserve” come già indicato precedentemente.
14) L’elenco delle opere che faranno parte del Lunari 2018 e della successiva Mostra Collettiva, verrà comunicato a ciascun artista per e-mail o telefonicamente.
Sarà anche pubblicato sul sito www.elioborgonovo.it e sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/elioborgonovo
15) Verrà in seguito fissato un appuntamento per esaminare dal vivo l’opera e ricevere la stampa fotografica a colori (lato lungo min 18 cm) o in file digitale RGB di f.to jpg (300 dpi - 2900 pixel del lato lungo) necessario per la stampa “a pieno formato” sul retro della pagina del calendario “Pittura e Poesia de Milan in del Lunari 2018”.
Sul FRONTE oltre al calendario del mese, apparirà l’opera del pittore in miniatura con la sua mini biografia ([1]vedi al punto 11 - max 185 battute) (A).
Al di sotto, la foto e il componimento del poeta/poetessa (B).
Il RETRO recherà la stampa a pagina intera della stessa opera pittorica posta sul fronte. Ecco il motivo per il quale si richiede un’ottima risoluzione della fotografia originale o del file, da cui trarre la stampa.
16) Avendo già preso contatti positivi con la Commissione Cultura del Municipio Sei, lo staff organizzativo dell’Associazione el gropp si impegna nei confronti dei pittori a proseguire l’iter burocratico al fine di ottenere dalla stessa Commissione l’autorizzazione ad allestire (auspicabilmente alla fine di gennaio 2018) una Mostra Collettiva dei 12 artisti presenti ne “el Lunari 2018” in uno degli spazi espositivi in gestione al Municipio Sei.
Rinunce
17) Se un pittore decidesse di rinunciare alla pubblicazione della sua opera sul Lunari 2018, tale volontà DEVE ESSERE COMUNICATA PER ISCRITTO entro i TRE GIORNI dalla visita di cui al punto 15.
Creazione de “el Lunari 2018”
18) L’elenco, in ordine alfabetico inverso dei dodici pittori e quello in ordine alfabetico normale dei dodici poeti determineranno gli abbinamenti (pittura - poesia) e quindi le coppie di artisti che formeranno le dodici pagine de “el Lunari 2018”.
Stabiliti i contenuti, il calendario verrà impaginato, stampato e sarà disponibile.
L’EVENTO
La votazione del pubblico
19) All’ingresso nell’Auditorium, ogni spettatore riceverà tre schede di colore differente (giallo, verde e azzurro).
Successivamente gli verrà chiesto di utilizzare la scheda di colore VERDE per esprimere la sua preferenza per uno dei pittori presenti in mostra e,come in una normale votazione, potrà tracciare una “X” nello spazio corrispondente.
È valida una sola preferenza.
Gli incaricati raccoglieranno le schede che verranno scrutinate, mentre lo spettacolo proseguirà. Il pittore che riceverà
il maggior numero di consensi sarà il vincitore del premio in palio.
Lo spoglio delle schede
20) Lo scrutinio sarà effettuato, a margine dello spettacolo che nel frattempo proseguirà, da tre incaricati del Comitato Organizzatore.
In caso di parità tra due o più partecipanti, la posizione occupata da ciascuno nella GRADUATORIA DI MERITO stilata dalla Commissione Esaminatrice determinerà il vincitore (vedi al punto 13).
Premi e premiazione
21) La proclamazione del vincitore della 1ª Edizione della Mostra Collettiva MÌ Ami MI Ami la Pittura de Milan e l’assegnazione del premio in palio avverranno al termine dell’evento che si terrà domenica 17 dicembre 2017. Nel caso il vincitore non fosse presente e non avesse designato per iscritto un suo sostituto per il ritiro, il premio sarà conservato dal Comitato Organizzatore.
22) Il vincitore NON riceverà alcun premio in denaro.
Riceverà invece, il prezioso AMBROSIN DE LEGN - MMXVII accompagnato da un attestato di partecipazione.
L’AMBROSIN DE LEGN - MMXVII è uno premio molto speciale, appositamente realizzato da un esperto artista/artigiano di Bovolone (VR), il signor Luigino Neardini che ha intagliato su una tavola di noce invecchiato, la riproduzione in bassorilievo dell’opera del pittore Elio Borgonovo, raffigurante il Biscione Visconteo.
La scultura è stata quindi utilizzata come “matrice”, la quale tramite un particolare pantografo, la falegnameria Fratelli Giacon, anch’essa di Bovolone, ha realizzato i premi in palio.
La personalizzazione di ogni premio avverrà nel momento stesso della consegna.
23) Ai secondi undici classificati a pari merito, sarà consegnato un attestato di partecipazione alla 1ª Edizione dell’evento MÌ Ami la Pittura de Milan.
ALLEGATI
A seguire sono disponibili i MODULI in formato PDF da stampare compilare ed allegare come indicato ai punti: da 9 a 12: A) Dichiarazione di Paternità Artistica e B) Liberatoria all’utilizzo del materiale inviato.
Informazioni
Comitato Organizzatore:
Responsabili – Ivo Borgonovo - Gianfranco Gandini, oltre a:
Maria Rosa Cadelli - Segreteria ed Info/generali
Paola Cavanna - Direzione Artistica
Bianca Mancuso - Regolamenti Bandi etc. poeti, pittori e musicisti
Ivo Borgonovo - Materiale di comunicazione, “el Lunari 2018”, riserve del pubblico per L’AMBROSIN DE LEGN, divulgazione evento, rapporti con Enti e/o Autorità, reclami e/o suggerimenti
Alberico Contursi/Bico - Tesseramento el gropp, sostegni e affini
Eventuali mail dirette agli incaricati sopra indicati vanno inviate a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Recapito e Contatti:
ELIO BORGONOVO - Casella Postale: 13345 – 20141 Milano - L’ultimo avverrà in data 18 settembre 2017.
- Tutte le informazioni del seguente bando sono disponibili (in f.to PDF) sul sito www.elioborgonovo.it o a richiesta inviando una mail a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Anche le fasi/scadenze del Concorso saranno pubblicate nel medesimo sito e “RICHIAMATE” sulla pagina facebook https://www.facebook.com/elioborgonovo
Consigli tecnici
Mi permetto di indicare alcune specifiche tecniche al fine di sfruttare al meglio la visibilità e la qualità dell’opera riprodotta in del Lunari 2018.
Ogni pagina del Lunari avrà sulla facciata “FRONTE”, dalla parte del lato destro, il calendario del mese e datario incolonnato verticalmente, a sinistra: su due righe, il nome e cognome del pittore, la riproduzione dell’opera, (A) le misure, la tecnica usata e il titolo. Segue una breve biografia o frase/pensiero dell’artista, non superiore a 185 battute inclusa la punteggiatura e gli spazi tra le parole. Al di sotto, la parte riservata al poeta abbinato (B).
Relativamente alla zona (A) si può notare che è previsto uno spazio di forma quadrata. Pertanto, se l’opera sarà verticale, alla sua dx e sx resterà uno spazio bianco. Mentre se sarà orizzontale, il testo sottostante seguirà il margine inferiore del quadro, (mantenendo il numero di battute invariate) e lo spazio bianco sarà al di sotto dello scritto.
N.B. Un’opera di formato estremo, rettangolare “stretto e lungo” per esempio, sarà comunque contenuta nello spazio delimitato dal quadrato rosso.
La facciata “RETRO” naturalmente è delle dimensione del Lunari, (f.to carta A3 - 29,7x42 cm). L’opera sarà stampata al centro del foglio, lasciando attorno uno spazio bianco per garantirne un adeguato respiro.
Questo anche nel caso si desideri incorniciarla. magari dopo aver chiesto all’artista di firmarla.
Di non trascurabile importanza, al fine di ottenere il miglior risultato possibile, è la qualità del materiale col quale lo stampatore deve cimentarsi; deve avere ottima nitidezza, risoluzione e la massima fedeltà ai colori dell’opera. Nel caso si tratti di una stampa fotografica, deve essere fedele nei colori, il lato lungo deve essere di min 18 cm e NON essere rovinata. Nel caso di un file digitale, oltre a quanto specificato per la stampa fotografica, esso deve essere a: 300 dpi – lato lungo minimo 2.900 pixel e f.to jpg – RGB – (poi verrà convertito in CMGN - Cyan Magenta Giallo Nero).
Il Comitato Organizzatore, la Commissione Esaminatrice e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione augurano ai partecipanti buon lavoro e… in bocca al lupo.
Pardon, in bocca al Bisson.
Ivo Borgonovo alias elbor
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che ti verranno inviati i singoli files via e-mail.
MÌ Ami la Poesia de MILAN 21/07/2017
AGGIORNAMENTO
È disponibile il Bando di
MÌ Ami la Poesia de Milan
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21/07/2017
14/07/2017
Dòpo dì che te voeuri minga benn!
Dopo aver incontrato un'amica de El Pontesell che mi ha detto aver letto della nascita dell'associazione, ma non esser riuscita a scaricare i PDF, dato che ti ho sempre "viziato", seguirò a farlo, riportandoti qui di seguito, il contenuto del Bando di MÌ Ami la Poesia de Milan ed alla fine di scaricare i PDF dello stesso Bando, della Liberatoria e della Paternità Artistica del componimento.
ORGANIZZA
1° Concorso di Poesia in Lingua Milanese
Per non dimenticare elio-borgonovo
Nel terzo anno dalla scomparsa del pittore Elio Borgonovo,
l’Associazione “el gropp” la Milan ligada a l’Arte Meneghina,
vuole continuare a mantenere vivo nella sua Città
il ricordo de “el pittor de la veggia Milan”
organizzando l’evento speciale.
La Associazione el gropp
in collaborazione con
la Associazione El Pontesell
la Associazione Accademia del Dialett Milanes
e tutti coloro che si sono prestati hanno organizzato
BANDO per il CONCORSO
Caratteristiche del Concorso di Poesia
1) Il Concorso MÌ Ami la Poesia de MILAN è aperto a tutti i Poeti milanesi, per nascita o adozione, come cantava il grande cantautore Nino Rossi, nella sua “Canti per cantà Milan”:
“numm e quèi di alter Paes, che dent al coeur se senten milanes”.
2) Al Concorso sono ammesse esclusivamente poesie in lingua milanese a tema libero e con il limite di 36 versi.
3) Ogni partecipante potrà concorrere con una sola composizione.
4) Le composizioni potranno anche NON essere inedite, ma NON dovranno essere state premiate in precedenti concorsi poetici o manifestazioni di alcun genere.
5) Sono invece ammesse opere “segnalate” in altri concorsi poetici o manifestazioni letterarie.
Iscrizione e consegna del materiale.
6) Il componimento dovrà essere firmato con uno PSEUDONIMO, (non riconducibile all’autore).
Dovrà essere consegnato in cinque copie, dattiloscritte o stampate a laser.
Sono anche ammesse fotocopie, purché leggibili.
7) Una BUSTA SEPARATA e CHIUSA riportante all’esterno il MEDESIMO PSEUDONIMO usato per firmare il componimento dovrà contenere:
a) - La dichiarazione, firmata dall’autore attestante che l’opera è totalmente di sua creazione e che non è mai stata premiata in concorsi o manifestazioni letterarie precedenti alla data di consegna. Vedi modulo in formato PDF.
(Con questa dichiarazione la Commissione Esaminatrice declina ogni responsabilità per eventuali componimenti irregolari).
b) - Le generalità del concorrente: una fotocopia della propria carta d’identità valida con indicato lo pseudonimo scelto, il numero telefonico e l’indirizzo mail.
c) - Una breve biografia dattiloscritta, di max185 battute inclusa la punteggiatura e spazi tra le parole)
d) - Una fotografia a mezzo busto del autore.
e) - La lettera liberatoria firmata, che autorizza la pubblicazione del componimento, di quanto specificato ai punti: b), c), d), ed il trattamento dei dati personali. Vedi modulo in formato PDF.
f) – La precisazione dell’autore nel caso NON desideri declamare personalmente la propria poesia. Tale comunicazione incaricherà automaticamente la Commissione Esaminatrice a provvedere a sostituirlo/la.
g) - Tutto quanto sopra indicato ai punti 6 e 7) dovrà essere posto in un plico sigillato ed inviato a: ELIO BORGONOVO - CASELLA POSTALE n° 13345 – 20141 Milano entro il 18 settembre 2017.
8) Le opere non rispondenti a tutti i requisiti stabiliti dal presente Bando di Concorso o giunte fuori tempo massimo non verranno prese in considerazione.
9) Il materiale pervenuto NON verrà restituito.
Commissione Esaminatrice e valutazione dei componimenti.
10) La Commissione Esaminatrice sarà composta da tre autorevoli ed accreditati conoscitori della poetica milanese.
Le opere rispondenti a tutte le richieste del presente Bando saranno lette e valutate per ortografia, costruzione e contenuto dalla Commissione Esaminatrice, il cui giudizio sarà insindacabile.
La Commissione Esaminatrice NON fornisce informazioni sul lavoro svolto e si riserva di indicare composizioni meritevoli di segnalazione.
11) Al termine dei lavori la Commissione Esaminatrice stilerà una GRADUATORIA DI MERITO formata da 12 + 6** autori (per un totale di 18 pseudonimi) dei quali i primi SEI saranno indicati come i finalisti che si contenderanno il premio finale.
La graduatoria di pseudonimi RIMARRÀ SEGRETA sino al giorno dell’apertura delle buste contenenti le identità dei concorrenti e verrà utilizzata in caso di rinuncia da parte di uno o più autori alla competizione o alla pubblicazione o per eventuali inidoneità della documentazione presentata.
Nota + 6 ** I sei pseudonimi in più rispetto ai 12 facenti parte della GRADUATORIA DI MERITO, hanno la funzione di “riserve” in caso di rinuncia da parte di uno o più dei 12 concorrenti, le cui poesie sono necessarie per la realizzazione de “el Lunari 2018”.
Apertura buste delle identità.
12) Al termine dei lavori della Commissione Esaminatrice, verrà pubblicata sul sito www.elioborgonovo.it e sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/elioborgonovola data di apertura delle buste contenenti le identità dei concorrenti.
13) In tale data, alla presenza del Presidente della Commissione Esaminatrice, saranno aperte le 12 buste corrispondenti agli pseudonimi che la Commissione avrà ritenuto idonei a far parte de “el 2018”. Verrà rivelata la GRADUATORRIA DI MERITO (al punto 11) e verrà verificata la correttezza della documentazione allegata.
Eventuali mancanze o improprietà causeranno l’esclusione dell’autore e l’avanzamento in “classifica” del poeta che lo seguiva nella GRADUATORIA DI MERITO.
Identica procedura verrà effettuata per la NUOVA busta identificata dallo pseudonimo. L’autore corrispondente allo pseudonimo verrà incluso tra i 12 poeti che saranno presenti su “el Lunari 2018” a condizione che ottemperato alle richieste al punto 7 del presente Bando. Ciò spiega la necessità di stilare una GRADUATORIA DI MERITO segreta formata da 12 + 6 “pseudonimi”.
Dopo la selezione, una volta conosciute le identità dei partecipanti, il Presidente della Commissione Esaminatrice comunicherà il proprio parere favorevole ai 12 autori, le cui poesie appariranno ne “el Lunari 2018”, e ai 6 che parteciperanno alla finale.
Rinunce
14) Se un artista decidesse di rinunciare alla pubblicazione della sua poesia su “el Lunari 2018”(il che determinerà anche l’esclusione dalla finale,nel caso ne facesse parte), lo dovrà comunicare PER ISCRITTO entro i CINQUE GIORNI successivi all’apertura della buste contenenti i dati identificativi dei concorrenti.
Il mancato invio di tale comunicazione sarà considerato tacito assenso e relativa adesione a “el Lunari 2018” che vedrà stampata la sua poesia nonostante una rinuncia verbale.
Creazione de “el Lunari 2018”
15) La lista (in ordine alfabetico) dei 12 poeti/poetesse e quella (in ordine inverso) dei 12 pittori/pittrici andranno a formare gli abbinamenti poesia/quadro per ciascun mese de “el Lunari 2018”.
La successione delle poesie stampate su “el Lunari” seguirà un ordine alfabetico dei cognomi degli artisti e NON un ordine che ne sottintenda il merito.
Stabiliti i contenuti, il calendario verrà impaginato, stampato e reso disponibile.
L’EVENTO
16) Durante lo svolgimento dell’evento “L’AMBROSIN DE LEGN - MMXVII”, i sei poeti finalisti (o gli eventuali sostituti) declameranno per il pubblico intervenuto le proprie poesie.
La votazione del pubblico
17) All’ingresso nell’Auditorium ogni spettatore riceverà tre schede di colore GIALLO, VERDE ed AZZURRO.
Dopo la declamazione dei 6 poeti/poetesse finalisti, esprimerà la propria preferenza utilizzando la scheda di colore GIALLO.
Come in una normale votazione, potrà tracciare una “X” nello spazio riservato all’ autore preferito. È valida una sola preferenza.
Le schede verranno scrutinate mentre lo spettacolo proseguirà
L’autore che avrà raccolto il maggior numero di preferenze sarà proclamato vincitore dell’AMBROSIN DE LEGN MMXVII.
Lo spoglio delle schede
18) Lo scrutinio sarà effettuato da tre persone incaricate dal Comitato Organizzatore, mentre lo spettacolo seguirà il suo svolgimento.
In caso di parità tra due o più partecipanti, la posizione di ciascuno nella GRADUATORIA DI MERITO determinerà il vincitore (vedi al punto 11).
Premi e premiazione
19) La proclamazione del vincitore della 1ª Edizione del Concorso MÌ Ami la Poesia de Milan e l’assegnazione del premio in palio avverranno al termine dell’evento che si terrà domenica 17 dicembre 2017. Nel caso il vincitore non fosse presente e non avesse designato per iscritto un suo sostituto il premio sarà conservato dal Comitato Organizzatore.
20) Il vincitore NON riceverà alcun premio in denaro.
Riceverà invece il prezioso AMBROSIN DE LEGN - MMXVII accompagnato da un attestato di partecipazione.
L’AMBROSIN DE LEGN - MMXVII è un premio molto speciale, appositamente realizzato da un esperto artista/artigiano di Bovolone (VR), il signor
Luigino Leardini che ha intagliato su una tavola
di noce invecchiato, la riproduzione in bassorilievo dell’opera del pittore Elio Borgonovo, raffigurante il Biscione Visconteo.
La scultura è stata quindi utilizzata come “matrice”,
la quale attraverso un particolare pantografo, alla falegnameria dei Fratelli Giacon, anch’essa di Bovolone, hanno realizzato i premi in palio.
La personalizzazione di ogni premio avverrà nel momento stesso della consegna.
21) Ai secondi undici classificati a pari merito, sarà consegnato un attestato di partecipazione alla 1ª Edizione del Concorso MÌ Ami la Poesia de Milan.
ALLEGATI
A seguire sono disponibili i MODULI A e B, in formato PDF, da stampare, compilare ed inserire nella BUSTA SEPARATA e CHIUSA riportante il MEDESIMO PSEUDONIMO usato per firmare
il componimento (vedi punto 7)
A) Dichiarazione di creazione totale dell’opera da parte del poeta/poetessa
B) Liberatoria all’utilizzo del materiale inviato
Informazioni
Comitato Organizzatore:
Responsabili – Ivo Borgonovo - Gianfranco Gandini, oltre a:
Maria Rosa Cadelli -- Segreteria ed Info/generali
Paola Cavanna -- Direzione Artistica
Bianca Mancuso -- Regolamenti Bandi etc. poeti, pittori e musicisti
Ivo Borgonovo -- Materiale di comunicazione, “el Lunari 2018”, riserve del pubblico per L’AMBROSIN DE LEGN, divulgazione evento, rapporti con Enti e/o Autorità, reclami e/o suggerimenti
Alberico Contursi/Bico -- Tesseramento el gropp, sostegni e affini
Eventuali mail dirette agli incaricati sopra indicati vanno inviate a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Recapito e Contatti:
ELIO BORGONOVO - Casella Postale: 13345 – 20141 Milano - L’ultimo avverrà in data 18 settembre 2017.
- Tutte le informazioni del seguente bando sono disponibili (in f.to PDF) sul sito www.elioborgonovo.it o a richiesta inviando una mail a: info.elgropp@elioborgonovo.it
Anche le fasi/scadenze del Concorso saranno pubblicate nel medesimo sito e “RICHIAMATE” sulla pagina facebook https://www.facebook.com/elioborgonovo
Il Comitato Organizzatore, la Commissione Esaminatrice e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione augurano ai partecipanti buon lavoro e… in bocca al lupo.
Pardon, in bocca al Bisson.
Ivo Borgonovo alias elbor
Seguono i PDF da stampare o scaricare
Clicca sull'icona qui sotto per stampare o scaricare il PDF del Bando
Clicca sull'icona qui sotto per stampare o scaricare il PDF della Liberatoria
Clicca sull'icona qui sotto per stampare o scaricare il PDF della Paternità Artistica
Se hai difficoltà o problemi con i PDF, scrivi a info.elbor@elioborgonovo.it
ti verranno inviati i singoli files via e-mail.
Sant Ambroeus: on poo de Stòria
Mercoldì 5 de luj 2017 h07:28.
Come accade di frequente, anche ieri verso le 05:30 mi sono svegliato, girato e rigirato nel letto per un’ora, ho deciso poi di fare colazione, per creare un po’ di peso sullo stomaco nella speranza di riaddormentarmi, e come sempre faccio, ho acceso la TV, il mio sonnifero preferito.
Alle 07:28 scanalando di qua e di là, sono arrivato su Rai Storia mentre iniziava un documentario intitolato: La croce e la spada. Sant’Ambrogio. Mmmmm mi son detto, è un segnale.
Cinquanta minuti dopo, soddisfatto di essere capitato su quel canale, ho annotato alcuni passaggi significativi del documentario ed i nomi degli studiosi: Gabriele Pelizzeri e Paolo Cova, che con autorevole preparazione hanno illustrato con chiarezza, alcuni importanti passaggi ed episodi della vita del Vescovo di Milano, ho spento la TV, col proposito di riproportelo in un post sul sito (come sto facendo) e… di tentare di entrare in contatto con questi due “affascinanti” studiosi del nostro Patrono. Vedaremm.
Te saludi, con la raccomandazione di guardarlo questo interessante documentario (a parer mio…). elbor
Clicca sulla foto qui sotto per andare al sito di Rai Storia e vedere il documentario.
Interessante anche l'articolo che accompagna il documentario.